In Calabria sono due i candidati in posizione rilevante ai sensi del Codice di autoregolamentazione. A dichiararlo il presidente della Commissione Antimafia, Nicola Morra.
Il primo è Giuseppe Raffa, rinviato a giudizio in un procedimento per il “delitto di corruzione in concorso e sotto il vincolo della continuazione”. Il dibattimento è in corso al tribunale di Reggio Calabria. Il secondo è Domenico Tallini, anche lui di Forza Italia, rinviato a giudizio per una “fattispecie di corruzione per induzione indebita a dare e promettere”.
Una terza posizione, invece, si dovrà definire nelle prossime ore: oggi è attesa l’udienza in rito abbreviato per il reato di abuso d’ufficio e di falso nei suoi confronti, quindi domani si terrà una nuova riunione della commissione Antimafia.
In Emilia Romagna invece un candidato ha riportato sentenza di condanna in primo grado per la legge Severino che vedrebbe, qualora eletto, sottoposta a sospensione di diritto la carica di rappresentante della Regione.