Chi controlla come opera e quanto guadagna la società privata concessionaria?
“Essendo di estrema attualità il fenomeno dei Concessionari privati di servizi pubblici, poniamo doverosamente l’attenzione sulla società Concessionaria della riscossione dei tributi del Comune di Soverato C&C SRL”.
In particolare ci chiediamo come mai a fronte di un mandato così importante non si rinviene alcuna documentazione contrattuale in merito o, comunque, è cosa difficilissima poterne venire in possesso.
Tantomeno si rinviene documentazione del Concessionario precedente che a dire del Sindaco Alecci nella sua presentazione alla campagna elettorale del 4 marzo scorso, sarebbe ‘scappato con tutti i soldi dei cittadini e le banche dati degli stessi’.
A tale notizia, già abbastanza sconfortante, seguiva invito pubblico stupefacente dello stesso Alecci rivolto alla folta cittadinanza presente ovvero, quello di pagare nuovamente le tasse che, evidentemente, avevano già pagato!!!
Noi, invece vorremmo avere notizie concrete e copia di atti inerenti quale azione a tutela del Comune e dei cittadini che un’amministrazione nuova, subentrando alla precedente gestione, ed in carica da ormai 4 anni, se diligente, avrebbe dovuto avviare incisivamente piuttosto che prendere atto che il topo è scappato con il formaggio, padella compresa! Si dovrebbe altresì verificare se tutti gli anni e per ogni anno dal contratto si è sottoposta alla revisione periodica dei requisiti e se il Comune possiede copia di tali atti”.
Come mai all’indomani, ovvero pochi mesi più tardi dell’aggiudicazione e stipula del contratto con l’amministrazione Comunale di Soverato, codesta C&C srl subiva mutazioni societarie c.d. di carattere straordinario mediante “fusione straordinaria invertita e cessione del 99,81% delle quote societarie ad un’altra società denominata GTC TRUSTEE Soc. a responsabilità limitata semplificata con un ridicolo capitale di 950 euro! ?
“E poi chi sono i dipendenti assunti alla C&C srl che operano su Soverato, come e da quando sono stati assunti e, soprattutto, se essi hanno eventuali relazioni o collegamenti e di che natura con assessori, consiglieri, dirigenti, impiegati o parenti di questi?
Sembrerebbe un’eccessiva preoccupazione ma, provate a immaginare quale garanzia di controllo e vigilanza imparziale può esercitare l’amministrazione Comunale se dal soggetto controllato dipende la sorte lavorativa di un congiunto, oppure amico, oppure elettore del controllore?
A quanto ammonta il profitto che il Concessionario C&C srl ricava dalla spremitura e dai sacrifici dei cittadini di Soverato, (che il primo cittadino, addirittura invita a duplicare) ammessa e non concessa la legittimazione ad operare tutta da accertare?
Da quanto è dato leggere alle pagg. 3 e 4 del contratto in essere con il Comune di Soverato in totale fanno 40,50% di compenso commisurato in percentuale fissa sulle somme incamerate, oltre IVA che dovrebbe essere il 22%.
In altri termini, senza entrare nei minimi dettagli che lasceremo accertare ai tecnici esperti della materia, la C&C srl sembra che porti a casa un introito complessivo che può arrivare oltre il 40% a seconda che il tipo di servizio richieda solo il c.d. recupero (lettera ordinarie e raccomandate) oppure, anche attività di riscossione (nella maggior parte dei casi solo ulteriore raccomandata)!
Indigna (riservandoci di rettificare se abbiamo letto male) la gigantesca sproporzione derivante dall’enorme squilibrio economico tra le prestazioni di fare del concessionario C&C SRL e le controprestazione di pagare dei corrispettivi inerenti aggi onerosi, in modo abnorme, formalmente dal Comune di Soverato ma che, ovviamente, sostanzialmente si scaricano sui cittadini che, in tal modo, vengono vessati oltre ogni ragionevole sopportazione.
Alcuni anziani hanno riferito di condotte che hanno dell’incredibile ignorando totalmente argomentazioni e motivazioni a discarico di cartelle illegittime di più varie motivazioni, in forza delle quali, usando strumenti che, senza passare al vaglio del giudicante, si vedevano duplicare tributi, sbagliare destinatari, bloccare la macchina o i conti personali in assoluta disinvoltura”.
“Anche sul piano dell’opportunità e dell’amore del proprio paese un soggetto esterno di tal natura (sebbene già presente all’epoca dell’insediamento di questa amministrazione) è un gigantesco errore ed un’anomalia che salterebbe subito evidente a chi stà veramente a cuore la Città di Soverato ed i suoi cittadini.
In conclusione, pensando di fare l’interesse generale per i cittadini di Soverato vorremmo avere risposte e documentazione probatoria circa la regolarità legale del suddetto affidamento ancora in corso e delle ragioni per cui non è stato ancora revocato?
Antonello Gagliardi