Il 20 e 21 gennaio 2018 la Delegazione di Catanzaro e Vibo Valentia delle Guardie d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon ha partecipato agli eventi connessi al 140° Anniversario della fondazione dell’Istituto che hanno visto la presenza di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia.
Il 20 gennaio la Delegazione ha vissuto un vero e proprio momento storico; durante il Consiglio Generale dell’Istituto, tenuto presso la Sala Capranichetta di Piazza Montecitorio, infatti, il Presidente dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon Cap. Vasc. Ugo D’Atri, dopo aver elogiato il lavoro fin qui svolto dall’Ispettore Regionale Cav.Uff. Floro De Nardo e dal Delegato Cav. Giacomo dott. Mannino, ha inteso concedere alla Guardia Scelta Santo Amelio la Medaglia di Benemerenza, massima onorificenza destinata “ai soci che abbiano lungamente dato prova di esemplare attività o che si siano distinti per aver contribuito all’incremento ed al prestigio dell’Istituto”.
“L’Onorificenza concessa oggi dal nostro Presidente, non solo rappresenta un importante traguardo personale della nostra Guardia Scelta Santo Amelio, ma è motivo di orgoglio e di soddisfazione per tutti i soci della Delegazione che si impegnano senza soluzione di continuità per il bene ed il prestigio del nostro antico Istituto”; questo il commento del Delegato Giacomo Mannino.
L’istituto Nazionale della Guardie D’Onore alle Reali Tombe del Pantheon è un sodalizio di origine risorgimentale ed a carattere combattentistico.
Fu fondato il 18 gennaio 1878, nove giorni dopo la morte del Re Vittorio Emanuele II, ad opera di un gruppo di ufficiali reduci dalla campagne risorgimentali. Nello stesso anno, il Vicepresidente, Generale Giuseppe Garibaldi ne fece portare la sede da Torino a Roma, in Via della Minerva 20 dove l’Istituto si trova tuttora. Eretto Ente Morale, oggi è sottoposto alla vigilanza amministrativa del Ministero della Difesa analogamente alle altre associazioni combattentistiche e d’arma.
La cerimonia finale del 21 gennaio si è articolata prima con la deposizione di una corona d’alloro al sacello del Milite Ignoto, presso l’Altare della Patria da parte di S.A.R. Emanuele Filiberto di Savoia e dopo con la celebrazione della Santa Messa al Pantheon in onore dei Re e delle Regine d’Italia.