
Venerd’ 21 giugno – Inaugurazione della “Mostra Internazionale sui Miracoli Eucaristici nel mondo” alla presenza del vicario generale Mons. Raffaele Facciolo.
I circa 40 pannelli (formato 60×80 cm) sono stati posizionati all’interno della Chiesa Madre della parrocchia.
La mostra, che è già stata ospitata in tutti i cinque Continenti, solo negli Stati Uniti d’America in quasi 10.000 parrocchie e in 100 Università, e nei maggiori Santuari mariani nel mondo, è stata ideata e progettata da un ragazzino di nome Carlo Acutis morto a soli 15 anni nel 2006, per una leucemia fulminante, che Papa Francesco lo scorso 5 luglio, ha dichiarato venerabile e di cui è in corso la causa di beatificazione.
La Mostra presenta, con un’ampia rassegna fotografica e con descrizioni storiche, alcuni dei principali Miracoli Eucaristici verificatisi nel corso dei secoli in diversi Paesi del mondo e riconosciuti dalla Chiesa.
Questa rassegna è stata anche l’occasione per far conoscere Carlo Acutis ai giovani, sarà lui ad avvicinarli all’Eucarestia, Lui un punto di riferimento al quale aggrapparsi nei momenti del bisogno. La sua testimonianza è fortissima e, dunque, oltre alla finalità divulgativa, la mostra ha un obiettivo più alto, avvicinare al mistero dell’Eucarestia quanti più fedeli possibili, portare agli altri ciò che per Carlo Acutis era il centro della sua vita:Gesù.
Papa Francesco, nell’Esortazione Apostolica post-sinodale ai giovani ‘Christus Vivit’, ha indicato Carlo Acutis come modello per le nuove generazioni per il suo rapporto “sano” con le nuove tecnologie. “Lui – scrive Francesco – ha saputo usare le nuove tecniche di comunicazione per tramettere il Vangelo, per comunicare valori e bellezza”. Nell’Esortazione Apostolica post-sinodale è riportata una frase di Carlo: ‘tutti nascono come originali, ma molti muoiono come fotocopie’. Un vero e proprio motto basato sulla piena consapevolezza del ragazzo. “Proprio perché non voleva diventare schiavo di questi strumenti – spiega la mamma di Carlo – si era imposto anche dei tempi e delle regole per l’utilizzo”;
domenica 23 giugno
Solenne processione del Corpus Domini per le vie del borgo con realizzazione di tappeti floreali lungo tutto corso Umberto 1° (infiorata), allestimento dei tradizionali altarini con addobbo delle vie e dei balconi per rendere accogliente il passaggio del SS. Sacramento. Quella di quest’anno è la terza edizione della classica “Infiorata” che l’Arciconfraternita del SS. Sacramento ha voluto riproporre; una tradizione questa che si sta consolidando con creazioni floreali sempre più belli.