
I consiglieri comunali del gruppo “Insiemepersanvito”: Luigi Rubino, Vito Bilotta e Antonio Tino hanno rassegnato le dimissioni dall’assemblea civica. I tre esponenti politici della minoranza le hanno ieri protocollate e inviate al prefetto di Catanzato, al Segretario comunale e al Presidente del Consiglio comunale di San Vito sullo Ionio.
“La decisione – si legge- “fa seguito al provvedimento restrittivo adottato dalla DDA di Catanzaro ed eseguito in data odierna (ieri ndr) che, per le motivazioni riportate, ci induce a ritenere non sussistano più le condizioni per il permanere di questo Consiglio Comunale dal quale ci dissociamo.”
La vicenda si riferisce alle accuse di istigazione alla corruzione e corruzione per l’esercizio della funzione a carico del sindaco Alessandro Doria, ora ai domiciliari.
“I sottoscritti” – continua il documento – “hanno da sempre contestato i metodi e i modi adottati dall’Amministarzione Comunale nella getsione della cosa pubblica con le opportune segnalazioni sia in Consiglio Comunale sia nelle sedi preposte, Procura della Repubblica e Corte dei Conti di Catanzaro”.
E concludono: ” Sin dall’insediamento avvenuto nel giugno 2017, gli scriventi ritengono dii aver svolto, in seno al Consigli, il loro ruolo per far riispettare un agire trasparente e legale e di aver dato il proprio contributo nell’interesse di tutta la comunità Saanvitese”.