Le creazioni del maestro orafo di Crotone a Carlo Conti, a ‘il Volo’ ed alle radio
Gran finale a Sanremo per l’orafo Michele Affidato con le cui opere sono stati premiati i migliori artisti della 65esima edizione del Festival della canzone italiana. Primo fra tutti il presentatore Carlo Conti al quale Affidato ha consegnato una riproduzione in argento della colonna del tempio di Hera Lacinia simbolo della città di Crotone.
“Un riconoscimento che ho voluto fare a Carlo Conti – ha detto Affidato – per la sua professionalità consegnandogli il simbolo della storia antica della città calabrese “Crotone”. Nel mio piccolo con la mia arte – ha detto Affidato – cerco di promuovere i nostri luoghi che meritano tanta attenzione.
Sanremo è una vetrina mediatica importante e consapevole di tutto questo ogni anno cerco di far conoscere le bellezze è la storia del nostro territorio”. Il riconoscimento consegnato a Carlo Conti è la ciliegina sulla torta del grande successo che il maestro orafo Michele Affidato si è conquistato a Sanremo in occasione della 65esima edizione del festival durante la quale è stato chiamato per realizzare i premi per i più importanti eventi collaterali della kermesse canora premiando nomi illustri che hanno fatto la storia della musica italiana.
Sabato notte dopo la chiusura del Festival, il maestro orafo di Crotone insieme al patron di Casa Sanremo, Vincenzo Russolillo hanno premiato Beppe Cuva direttore web radio 105 e radio Montecarlo con dei bassorilievi in argento – due delle più importanti radio che hanno seguito il festival: Radio 105 e Radio Montecarlo.
È stato anche consegnato il premio “Casa Sanremo” realizzato per la canzone vincitrice della 65esima edizione del festival di Sanremo che verrà donato ai tre tenori de ‘il Volo’ prossimamente negli studi di Radio Montecarlo. “Ho vissuto questo festival con forti emozioni – ha concluso Affidato – la mia arte mi ha dato la possibilità di premiare personaggi che hanno raccontato gli ultimi 50 anni della storia del festival.
Sono momenti questi che gratificano il lavoro svolto insieme a tutti i miei collaboratori”. Affidato quest’anno ha esordito a Sanremo insieme ad Anna Falchi, già sua testimonial, che ha fatto da madrina della prima serata evento di Casa Sanremo. Insieme al patron di ‘Casa Sanremo’, Vincenzo Russolillo ed al sindaco di Sanremo, l’orafo crotonese ha inaugurato il salotto del festival con il taglio del nastro.
Un rapporto quello di Affidato con Casa Sanremo che si protrae da tempo. Infatti le opere di Michele Affidato sono state scelte anche per la seconda edizione del Premio speciale “Numeri Uno – Città di Sanremo” ideato è diretto da Ilio Masprone che dallo scorso anno viene assegnato a grandi protagonisti ed interpreti che, con la loro presenza hanno segnato i momenti salienti della storia della kermesse.
Affidato ha realizzato “La Palma D’Argento”. Il premio è stato consegnato dall’assessore del comune di Sanremo Mario Menozzi e dallo stesso Michele Affidato ad Albano Carrisi, che ha dedicato il premio a Papa Francesco definendolo uomo di pace.
Sempre dalla creatività del maestro orafo Affidato sono nate le opere per la quinta edizione del premio “Dietro le Quinte” consegnate a Pino Donaggio, musicista e compositore, a Carlotta Tedeschi, caporedattrice di Radio Rai Due, a Michele Mondella, re degli uffici stampa della musica, ed infine ai direttori d’orchestra Pinuccio Pirazzoli e Vince Tempera.
Una creazione di Affidato è il Premio Afi consegnato alla presenza di Sergio Dall’Ora consigliere Afi e del produttore David Zarde a Giulia Luzi come Artista giovane dell’anno per l’interpretazione di Giulietta Capuleti nel musical “ Romeo e Giulietta, ama e cambia il Mondo”.
Grande apprezzamento per l’arte di Affidato è stata espressa da tutti i premiati ed anche dalla cantante belga Lara Fabian, l’unica straniera in gara al Festival, alla quale il maestro orafo crotonese ha personalmente consegnato, insieme a Marco Molendini il premio “L’Europa al Festival”.
Lara Fabian ed Albano Carrisi, insieme ad Anna Tatangelo, hanno poi ricevuto un altro premio realizzato da Michele Affidato per l’Afi, l’Associazione fonografici italiani, con cui l’orafo crotonese collabora già da diversi anni.