“Dobbiamo lavorare sulla prevenzione, vista la situazione della sanità calabrese, per questo abbiamo chiesto ieri al governo che siano adottate misure ancora più restrittive”. Così la Presidente della regione, Jole Santelli, intervenendo questa mattina ad ‘Agorà’ su Rai 3 in riferimento all’emergenza Coronavirus.
“Le misure, dunque, non vengono chieste solo dall’opposizione, ma è una richiesta forte da parte di tutti i governatori di destra e sinistra, speriamo in un intervento governativo nel senso di avere una legislazione omogenea in tutta Italia. Possiamo anche procedere noi”, continua Santelli, “ma diventa tutto più complesso perchè creiamo un paese arlecchino con norme diversificate”.
“Dobbiamo evitare che al Sud dilaghi l’emergenza che nessuno sarebbe in grado di fronteggiare. La legislazione a singhiozzo fa male e la crisi in cui siamo precipitati tra sabato e domenica con disguido sul decreto ha creato un enorme allarme al Sud. In Calabria abbiamo avuto 4 mila presenze registrate, immagino saranno 10-12 mila quelle reali. E conclude: “si tratta perlopiù di ragazzi che speriamo non siano passati a salutare i nonni”.
r.u.