I deputati di Fratelli d’Italia Wanda Ferro, Tommaso Foti ed Alessio Butti, hanno rivolto una interrogazione al presidente del Consiglio, ai ministri dell’Ambiente, per gli Affari europei e dell’economia, in merito alla condanna comminata dalla Corte di Giustizia europea all’Italia
per non avere adottato, per la regione Campania, tutte le misure necessarie per assicurare che i rifiuti siano recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell’uomo e senza recare pregiudizio all’ambiente e, in particolare, non avendo creato una rete adeguata e integrata di impianti di smaltimento dei rifiuti.
L’Italia è stata condannata a pagare alla Commissione europea, una penalità di 120 mila euro per ciascun giorno di ritardo nell’attuazione delle misure necessarie per conformarsi alla sentenza C297/08, a partire dalla data della pronuncia della sentenza, del 16 luglio 2015, e fino alla sua completa esecuzione; inoltre l’Italia è stata condannata a pagare alla Commissione europea anche una somma forfettaria di 20 milioni di euro.
Per questo i parlamentari di Fratelli d’Italia hanno chiesto ai rappresentanti del governo di sapere “a quanto ammonti la sanzione corrisposta sino ad oggi alla Commissione europea” e “quali azioni siano state poste in essere per conformarsi alla sentenza di condanna”.