Importante iniziativa di prevenzione quella messa in campo dal Sindaco di Satriano Massimiliano Chiaravalloti e dall’Amministrazione Comunale.
In vista del periodo natalizio, e dell’inevitabile incontro tra famiglie, nonché del rientro in paese di molti concittadini provenienti da fuori regione, verrà data la possibilità ai residenti potenzialmente più esposti al contagio e agli studenti/lavoratori rientranti a Satriano per le vacanze, di effettuare gratuitamente e su base volontaria il tampone rapido antigenico.
Le operazioni di screening partiranno venerdì 18 Dicembre e si prolungheranno almeno fino al 23 Dicembre. Molto snella e “social” la modalità di prenotazione, basterà infatti mandare al numero 3510800684 un messaggio sull’App di messaggistica “Whatsapp” o effettuare una telefonata allo stesso numero, indicando nome/cognome/data di nascita per quanto riguarda i cittadini residenti, mentre per chi rientra da fuori regione, oltre ai dati anagrafici, è richiesta anche la segnalazione della data di arrivo a Satriano. Infine basterà scaricare e compilare un modulo presente sulla pagina Facebook del Comune di Satriano, nonché sulla homepage del sito internet, da consegnare nel momento in cui verrà effettuato il tampone.
La postazione in cui si eseguiranno i tamponi è stata individuata nella marina di Satriano, nell’area di parcheggio situata tra la chiesa e la scuola. Chi si dovrà sottoporre a tampone passerà con la propria auto attraverso un percorso segnato e senza scendere dalla macchina sarà sottoposto a tampone, che darà l’esito sulla positività o negatività in 10/15 minuti.
In caso di positività al tampone, si procederà informando il diretto interessato e il suo medico di base, in modo da avviare sia la procedura per essere sottoposti al tampone molecolare dell’Asp, sia la procedura di quarantena per la persona positiva e per i suoi cosiddetti contatti stretti.
All’organizzazione di questa utile iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale visti i molti casi di Covid-19 registrati sul territorio nelle scorse settimane, hanno partecipato i medici di base, infermieri volontari e associazioni di protezione civile e volontariato della zona.