Il senso di appartenenza alla comunità, è un punto portato avanti in questi giorni dall’amministrazione comunale del Sindaco Ernesto Alecci, che ha voluto far dono in questi giorni ai genitori del “ “Kit bebè”, un pacco dono al cui interno si trovano prodotti utili per la cura del bebè.
“Un’iniziativa lodevole -ha sottolineato Antonello Gagliardi – sia sul piano sociale ma soprattutto di un’amministrazione che vuole creare momenti di collaborazione e aiuto in tempi dove spesso le istituzioni sono lontane dai bisogni primari dei cittadini”.
Un gesto di notevole portata che purtroppo però avanzi seri interrogativi su un’altra vicenda che è caduta nel dimenticatoio, la chiusura dell’Asilo nido comunale per opera dell’allora commissaria prefettizia Virginia RIZZO.
Una vicenda all’epoca motivata dai tagli e criticità del bilancio comunale, che non consentiva di tenere aperta una struttura d’importanza fondamentale per le famiglie, per cui a oggi si pone un dilemma se attualmente il Comune ha un bilancio virtuoso , quindi quella fase di criticità dunque è stata superata.
Questa sarebbe un’ottima notizia per i genitori che a oggi purtroppo non hanno un servizio di un asilo nido che possa consentire di avere un giusto riconoscimento di un diritto fondamentale quello della tutela dei bambini. In uno spazio idoneo ad accoglierli.
“Queste riflessioni mi portano ad avanzare una domanda al Sindaco Alecci, perché dunque non si riapre l’asilo nido comunale dato che il Comune ha risorse e sicurezza di un bilancio solido, una risposta definitiva potrebbe portare ad avere una chiarezza sui reali interessi dell’amministrazione comunale verso una politica a favore delle famiglie e bambini”.