Un’ altra giornata dedicata a terra madre day a Serrastretta prevista tra le attività promosse dalla condotta Slow Food Soverato Versante Jonico. L’ occasione era il mercato contadino organizzato in contrada Viterale ma la giornata ha avuto altri interessanti stimoli…
Il gruppo di soci slow food di Cosenza guidati da Raffaele Riga ha colto l ‘invito per fare altre visite dalla mattina accompagnati da Marisa Gigliotti. Dopo un buon caffè ed assaggi di torroni al bar Gallo e’ seguita, con la collaborazione della proloco ,la visita al palazzo Pingitore al museo delle botteghe dell’ artigianato locale che ruota intorno alla sedia ed ai lavori in legno. E’ seguita la visita al castagneto ed alla pastillara di Angela Aiello dove si era appena conclusa la fase di lavorazione ma restava intatto il fascino ed il profumo del fumo e delle castagne lavorate . Apprezzata anche la visita al meleto dell’ agriturismo “E turre” ormai senza frutti sugli alberi ma interessante per la testimonianza della biodiversità.
Il pranzo all agriturismo “E turre” e’ stato preparato da Marco Molinaro con i piatti a base di castagne, legumi, minestre di verdure ,patate, giardiniera, insaccati,la pasta con la farina di castagne. Nel pomeriggio la partecipazione al mercato dei contadini. Qui si sono concentrate le attenzioni dei partecipanti tra cui Leo Acri referente di terra madre per slow food Calabria . I piccoli produttori hanno esposto i prodotti ( castagne, mele,patate, insaccati, conserve, pane cotto al forno a legna, miele ed oggetti di artigianato) ed hanno intrattenuto i partecipanti con le caratteristiche dei loro prodotti. Le famiglie di Viterale avevano preparato.una gigantesca pignolata e Marco Molinaro una grande pentola con i fagioli della comunità dei produttori del Reventino presente con la referente Maria Antonietta Mascaro e con Vincenzina Scalzo dell’ Arsac. Non sono mancate le attrazioni musicali , il tutto mirabilmente coordinato dai giovani di Viterale con i cappellini rossi di Natale.