Dolce e amaro, ombre e luci, la vita e la carriera di Cristina Iolanda Gigliotti in arte Dalida.
Il film ha ottenuto il massimo di visioni della serata televisiva. Il film nato per la sala cinematografica ha lasciato estasiati molti ed un poco delusi altri estimatori. C’é da dire che l’intreccio di una carriera inarrivabile per successi con un vissuto drammatico, al punto di aver fatto assurgere a Mito la figura di Dalida, ben difficilmente si possono raccontare in modo lineare in due ore di pellicola per di più adattate per la visione televisiva.
Una sala gremita quella del Palazzo Pingitore di Serrastretta che nella serata del 15 di febbraio ha visto proiettare in prima mondiale il film “Dalida”.
L’Associazione Dalidà, in collaborazione con l’amministrazione comunale nella persona del sindaco Felice Maria Molinaro, ha voluto tributare l’amata concittadina invitando alla visione del film di Lisa Azuelos, interpretato magistralmente da Sveva Alviti e Riccardo Scamarcio.
Presenti alla prima assoluta televisiva, oltre il sindaco Molinaro, l’amministrazione comunale, i soci dell’ Associazione Dalida, il presidente del Gal dei due Mari Francesco Esposito, l’avv. Enrico Mazza del consorzio Dream, la giornalista Rosalba Paletta, la scrittrice di Vibo Valentia Titti Preta che ha donato all’Associazione Dalidà il suo libro fresco di stampa, intitolato “Cercando Jolanda. Vita in controluce di Dalida “la calabrese di Parigi”, il prof. Mario Gallo storico, scrittore nonché già preside del liceo della vicina Decollatura, grande estimatore e affezionato di Serrastretta, della sua gente , della sua storia delle sua artigianalità. Il professor Gallo sta attualmente ultimando una scrittura su Serrastretta che sarà a breve pubblicata e che per il suo contenuto sarà a giusta causa inserita negli eventi di questo anno celebrativo in onore della Diva.
Queste persone che hanno onorato l’invito sono una minima parte rispetto a quanti da lontano hanno idealmente seguito e apprezzato lo stare insieme a Serrastretta per l’occasione. Mi riferisco ai numerosi fans italiani e non che dai social hanno appreso la notizia manifestando il rammarico di non poter essere insieme a Serrastretta, per ovvi motivi.
La serata è stata introdotta dal segretario dell’Associazione Dalidà, Angelo Aiello, dal presidente Francesco Fazio presenti numerosi soci, ha consegnato al sindaco e agli ospiti presenti il calendario commemorativo 2017 anno particolarmente significativo per Serrastretta in quanto si celebrano i cinquantacinque anni dalla visita storica dell’artista al suo paese d’origine, il trentesimo anno dalla sua scomparsa, il quindicesimo della nascita dell’Associazione Dalidà e il decimo dell’istituzione Casa Museo Dalida.
Inoltre, l’Associazione e l’amministrazione hanno voluto omaggiare i presenti in sala con la visione, in anteprima, di un medley audiovisivo di riprese storiche dalle quali traspare l’attaccamento dell’artista all’Italia e in particolare alla sua Calabria e alla sua Serrastretta.
Questo è stato solo il primo di una lunga serie di eventi che si susseguiranno nell’arco dell’intero anno, e speriamo non solo!
Angelo Aiello Segretario Associazione Dalida