REGIONALI, A LAMEZIA ARRIVA TOTI E INAUGURA LA SEDE REGIONALE DI “CAMBIAMO”
Mariolina Tropea: “Ci stiamo radicando sul territorio e stiamo raccogliendo le forze migliori”
Domenica 11 luglio, ore 11,30, il leader di “Cambiamo!” Giovanni Toti sarà a Lamezia Terme per inaugurare la sede regionale del partito, sita in via Marconi».
Lo afferma Mariolina Tropea, che da tempo ha aderito al progetto e cura l’organizzazione della tappa lametina del tour calabrese che vedrà protagonista il leader di Cambiamo nel prossimo fine settimana.
Oltre che a Lamezia, Toti sarà anche a Reggio Calabria e a Soverato, per dare l’avvio alla campagna elettorale in vista delle consultazioni regionali a sostengo del candidato presidente del centrodestra, Roberto Occhiuto.
«Sono entusiasta per la visita di domenica prossima del presidente Toti a Lamezia – aggiunge la dirigente politica Tropea – e voglio sottolineare la grande importanza per il nostro territorio, per la presenza di un uomo politico che il cambiamento non l’ha voluto soltanto nel nome del suo partito ma lo dimostra quotidianamente nei fatti, con l ‘opera non solo nella sua regione ma su tutto il territorio nazionale”
L’inaugurazione della sede da parte del Presidente Giovanni Toti sarà preceduta dall’introduzione della stessa Tropea e di Antonello Cariglino, con lei altra figura di riferimento di “Cambiamo” a Lamezia.
Presenti: Francesco De Nisi (vicecoordinatore provinciale), Raffaele Mancini (coordinatore provinciale di Catanzaro), Giovanni Care’ (Cambiamo Giovani Calabria), Pino Bicchielli (coordinatore Esecutivo Nazionale), il senatore Francesco Bevilacqua (coordinatore regionale “Cambiamo la Calabria”) e il senatore Gaetano Quagliariello (Responsabile Enti Locali).
«Ci stiamo radicando sul territorio – conclude la Tropea -e stiamo raccogliendo le forze migliori. Questa sarà la sede regionale di tutti. È un segnale che diamo a tutta la regione: il popolo smarrito dei moderati cercava una sua casa.
Non siamo urlatori della politica, ma concreti come lo è Giovanni Toti nella sua amministrazione.
L’obiettivo è portare nel resto del Paese l’esempio della Liguria».