Aveva allestito un piccolo centro per la produzione e lo spaccio di marijuana all’interno della propria abitazione: sono scattate le manette per Giorgio Mosca
40enne domiciliato a Soverato, con precedenti specifici, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Nella circostanza, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, i Carabinieri delle Stazioni di Davoli e Soverato, hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei confronti del soggetto.
Lo stesso, nell’immediatezza, ha ammesso di detenere sostanza stupefacente, consegnando spontaneamente 3 barattoli di marijuana.
Tuttavia, i militari hanno proseguito ugualmente le attività di ricerca, rinvenendo ulteriori tre barattoli, un sacchetto e 8 dosi della medesima sostanza, per un peso complessivo di 210 grammi; 3 involucri in cellophane contenenti hashish; 50 semi di cannabis; un cartone contenente foglie e rami di cannabis in fase di essicazione; un bilancino di precisione; infine, in un sottoscala, una lampada da 400 watt, una ventola da riscaldamento e dei cartoni rivestiti di carta stagnola, utilizzati per la coltivazione indoor.
Il suddetto materiale è stato sequestrato, mentre il soggetto è stato tratto in arresto e ristretto in regime di arresti domiciliari presso la propria abitazione, in attesa dell’udienza di convalida.
Il G.I.P. di turno presso il Tribunale di Catanzaro ha convalidato l’arresto, disponendo la misura cautelare gli arresti domiciliari, con contestuale divieto di comunicare con persone diverse da quelle conviventi.