
E’ da qualche anno che la comunità delle Suore Gerardine di Soverato – precisamente il quarto – mette in scena lo spettacolo sulla vita di San Gerardo. Quest’anno con la novità di rappresentare anche una parte della vita del fondatore della Congregazione, Don Mosè Mascolo.
Lo spettacolo ripercorre la storia del Santo attraverso alcuni episodi che lo hanno reso popolare, viene infatti chiamato il Santo del popolo.
Già da bambino passava il suo tempo in chiesa dove giocava con Gesù Bambino e dove riceveva il panino che portava a mamma Benedetta.
Aveva un amore spassionato per Gesù, la Madonna e San Michele Arcangelo, amore che lo porta a sopportare tutte le ingiustizie umane.
Dopo la morte del padre è costretto a lavorare come apprendista da un sarto dove subiva violenza dagli altri ragazzi, senza ribellarsi. Quando ancora ragazzo il desiderio di farsi frate fiorisce in lui, viene mandato dallo zio, vescovo e uomo molto severo, ritenendolo non idoneo per la sua figura gracile ma lui non si lasciava scoraggiare.
Fu durante una missione popolare che conobbe i padri redentoristi e decise che era quella la strada da percorrere. Nonostante il rifiuto da parte dei padri e il dispiacere di mamma Benedetta, sente che l’amore per il Signore Gesù Cristo è più forte di ogni cosa e abbandona tutto scappa per seguire i padri scrivendo un biglietto alla mamma
“Vado a farmi santo”
I padri lo accettano e per farlo desistere dalla sua volontà, gli fanno fare i lavori più umili, ma Gerardo continua nella sua decisione dando prova della sua santità al punto che anche il demonio decide di metterlo alla prova con la più grande delle calunnie.
A Gerardo viene così vietato di ricevere la comunione, grande sofferenza per lui, ma dopo poco tempo viene scagionato dall’accusa. La sua santità si fa sempre più evidente è il popolo per primo gli riconosce questo titolo.
L’episodio del fazzoletto lo elegge patrono delle donne incinte e dei bambini nascituri. Il carisma di San Gerardo ispira don Mosè insieme a tre ragazze a fondare la congregazione delle suore Gerardine.
L’idea di mettere in scena lo spettacolo nasce per volontà di suor Nicolina Tridente direttrice della scuola dell’ infanzia “Giovanni Crisconi” di Soverato Superiore che insieme alle sue collaboratrici, Raffaela e Anna Caterina, ha coinvolto i genitori insieme ai loro piccoli, ex allievi, giovani, nonni, e tutti coloro che si apprestano alla spiritualità Gerardina, in momenti di aggregazione , per condividere insieme , gioia e preghiera.
Quest’anno lo spettacolo apre i festeggiamenti al triduo in onore del santo patrono che si terrà nei giorni 14/15/16/ ottobre nella parrocchia “ Maria SS Addolorata a Soverato
Sup. L’appuntamento è per domani, sabato 13 ottobre, a partire dalle ore 21 presso il teatro comunale di Soverato con lo spettacolo “Se ci sono riuscito io…puoi riuscirci anche tu”.
In foto alcuni momenti delle prove.
R.U