
Un progetto importante quello a cui ha aderito l’amministrazione comunale. Si tratta del restyling urbano, come è emerso da un incontro con i rappresentanti di Confcommercio Pietro Falbo e Marcello Marinetti.
Ad illustrarlo nei dettagli è stato il vicesindaco Pietro Matacera: “Su iniziativa della Confcommercio nazionale, abbiamo sposato un progetto anche con “La Sapienza” di Roma, che riguarda la riqualificazione urbana della città attraverso il commercio.
Si tratta di un progetto che verrà finanziato dalla Comunità europea e che si occuperà di recuperare tutti i fondi destinati ai centri urbani. Non potevano farci sfuggire un’occasione così importante.
Ci siamo attivati con il sindaco per ottenere il maggior finanziamento”. Sono dei fondi che garantiranno la presenza di attività per uno sviluppo prepositivo e migliorativo per la città.
“Sono attività che dovrebbero fare concorrenza ai centri commerciali- ha proseguito Matacera-, considerato che la città si presta ad avere un tessuto urbano migliore per sua natura di altre realtà del comprensorio, cercheremo di captare tutti i fondi a disposizione.
Con studenti, docenti e ricercatori de “La Sapienza”, faremo un’attenta analisi del tessuto sociale e commerciale per la città, cercando di comprendere quale potrebbe essere un piano da sviluppare per il nostro territorio.
Per quanto riguarda le attività che faranno parte del restyling, saranno turistiche ricettive ed artigianali. Dobbiamo offrire a livello turistico e commerciale assoluta qualità, solo cosi riusciremo a richiamare le persone che si sono allontanate da Soverato. L’obiettivo, attraverso il commercio, è quello di effettuare la riqualificazione urbana.
Per commercio – ha chiarito il vicesindaco Matacera – non si intendono solo i negozi, ma anche ciò che riguarda il turismo, come hotel, b&b, ristoranti, le attività che danno lustro alla città e che vanno migliorate”.
Un progetto che mira quindi al rilancio della città oltre che del commercio in todos. “Stiamo inoltre collaborando- ha concluso- con la Confcommercio nazionale affinchè si disponga un testo unico che si adegui alle normative vigenti”.
Antonella Rubino, Gazzetta del Sud 01/06/2016