Ci sono persone e associazioni che, in silenzio e senza fare ricorso a contributi pubblici, dedicano all’arte parte del loro tempo e realizzano avvenimenti di grande rilievo offrendoli alla fruizione degli appassionati del nostro territorio.
È il caso di Nicola Lombardo, presidente del Rotary Club di Soverato, direttore dell’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico Universitario di Catanzaro, che nei giorni scorsi ha inaugurato nei locali di “Villa Ersilia Hotel”, una bella personale di scultura di Silvio Vigliaturo, artista internazionale molto apprezzato per le sue creazioni in vetro fusione. La mostra sarà visitabile tutti i giorni, dalle 17 alle 20, fino al 15 settembre.
Nel giardino del “Villa Ersilia Hotel” sono state collocate una serie di opere scultoree di grandi dimensioni, fino a 3 metri di altezza, che ripercorrono il “viaggio” artistico di Vigliaturo, calabrese di nascita e chierese di formazione.
“Per la prima volta a Soverato – ha sottolineato Lombardo – viene realizzata una mostra d’arte contemporanea di tale levatura e ciò va nella direzione di un processo informativo culturale di service che il Rotary conduce ormai da anni”.
Alla inaugurazione erano presenti autorità rotariane, il pastgovernor, notaio Natale Naso,l’ assistente del governatore, Manlio Paonessa, rappresentanti dei Rotary Club Catanzaro e “Tre colli” e autorità civili tra i quali il presidente della Fondazione Universitaria Magna Grecia, prof. Arturo Pujia, e il suo vicepresidente, prof. Rocco Savino.
Vigliaturo che ha esposto dall’America alla Cina, all’Europa; è presente in prestigiosi musei internazionali e nelle collezioni di arte contemporanea di soggetti privati a diverse latitudini. È stato testimonial dei Giochi Olimpici Invernali del 2006 di Torino. Nel corso dell’inaugurazione, dopo aver ringraziato il presidente del Rotary, Vigliaturo ha realizzato una performance artistica sul femminicidio. Intorno ad un’amazzone di vetro sono stati collocati dei cartoncini riportanti i nomi di donne, sovrapposte da scarpe con tacchi a spillo, simbolo della femminilità, e intorno a tutto ciò l’artista ha sparso delle tracce ematiche immaginarie con rotoli rossi di tulle e pizzi, a rappresentare la tragedia della violenza sulle donne. Sullo sfondo un gruppo di uomini rivolgenti le spalle all’installazione a evidenziare l’indifferenza dei maschi talvolta facenti parte dello stesso nucleo familiare della vittima. La partecipazione alla performance delle associazioni del mondo femminile soveratese, rappresentato da Fidapa (Linda Lifrieri), Soroptimist (Gabriella Maida), Biblioteca delle Donne (Paola Nucciarelli), Rotary (Bianca Lopez) ha sancito una linea di collaborazione e di rispetto delle professionalità del mondo delle associazioni che tiene alto il livello di rappresentatività culturale del territorio soveratese.