Venerdì 8 aprile ore 17 a Soverato, nella parrocchia S. Maria Immacolata – Piazza Maria Ausiliatrice si terrà una iniziativa pubblica “Insieme per un senso comune, dalla legalità alla responsabilità, dalla conoscenza alla partecipazione”. La manifestazione, a cura dell’associazione “Libera”, sarà coordinata da don Ennio Stamile, referente regionale. Intanto proponiamo il messaggio di sdegno dell’associazione rispetto agli atti intimidatori susseguitisi in Calabria in questi ultimi giorni:
“In questi ultimi giorni in Calabria abbiamo assistito agli ennesimi atti intimidatori in cui sono presi di mira, ancora una volta, imprenditori ed amministratori; i più recenti hanno colpito Pippo Callipo, Giuseppe Falcomatà, Giovanni Notarianni, che ha subito l’ennesimo attentato al villaggio Porto Kaleo, nel Crotonese, oltre agli innumerevoli episodi che ormai non passano nemmeno agli onori delle cronache. A questi si aggiungono gli omicidi che stanno aumentando nel reggino, segno evidente di una probabile guerra tra faide. Un ulteriore riprova che la ‘ndrangheta continua a voler imporre la sua presenza pervasiva mediante uomini senza scrupoli, con lettere minatorie e che sanno solo agire nel buio della notte per esplodere colpi di pistola, incendiare negozi, auto, ingressi abitativi. Gesti che solo chi è privo di ciò che davvero è essenziale nel cuore di ogni uomo, la coscienza, riesce, senza pensarci tanto, a porre in essere”, scrive in una nota Don Ennio Stamile, coordinatore regionale di Libera. “In questi giorni – prosegue– è giunta in Calabria anche la commissione parlamentare antimafia presieduta da Rosy Bindi. A parte la polemica con Il Vescovo Monsignor Francesco Oliva, che si sarebbe potuta evitare, al quale esprimiamo vivo apprezzamento per la sua incisiva azione pastorale, intendiamo ribadire che la promozione del dibattito e del confronto fra i cittadini alla dinamiche delle problematiche che interessano la Polis (per un senso più ampio e corretto di politica), è esigenza intrinseca alla reale e piena partecipazione democratica, primo e fondamentale antidoto alla mentalità mafiosa. Attendiamo fiduciosi che la commissione stimoli l’azione governativa ad una più incisiva presenza dello Stato, circa i mezzi di contrasto alle ‘ndrine: rafforzamento delle procure e delle forze di polizia, con uomini e donne che hanno esperienza nel settore, soprattutto creando più lavoro. Il coordinamento regionale di Libera Calabria, oltre ad esprime vicinanza, e solidarietà agli imprenditori ed amministratori per i vili gesti intimidatori che stanno subendo, auspica che trovino il coraggio e la forza di denunciare e collaborare con le forze dell’ordine. Libera sarà sempre al fianco di chi, attraverso la denuncia, intende contrastare la criminalità organizzata, l’usura e la corruzione in Calabria”, conclude.