“Tra Sabato e Domenica ho assistito alla prima attuazione dell’ultimo DPCM, nel Comune di Soverato, e l’ho fatto con l’attenzione oltre che da cittadino ed imprenditore anche nella veste di Consigliere Comunale”.
“Mio malgrado, ho potuto constatare che l’attuazione dello stesso è avvenuta con due pesi e due differenti misure, pregiudicando solo l’attività dei locali commerciali con gestore. Orbene, per essere più chiara, il DPCM ordina la chiusura alle ore 00.00 di tutti i locali di somministrazione quali bar, pub, ristoranti.
L’attuazione ha visto però obbligati solo i gestori “fisici”, lasciando invece liberi di esercitare l’attività i gestori fantasma, ovvero i distributori automatici. Come potrete desumere dal video e dalle immagini allegate, all’interno dei distributori l’attività continua ben oltre l’orario consentito, senza il rispetto delle minime distanze di sicurezza, della igenizzazione dei locali, ne’ tantomeno alcun controllo da parte di gestori.
Gli avventori poi, sono liberi di continuare a bere sul lungomare, sul corso o per le strade. Il DPCM infatti non vieta di passeggiare”.
“Anche in questo caso la legge se è uguale per tutti va applicata integralmente e in maniera uniforme, senza devianze alcune.
Opportunamente la severità applicata nei confronti di due attività che hanno subito una chiusura temporanea, poichè in attesa di terminare le pulizie non hanno invitato gli avventori seduti ad andare via ( ma anche qui il DPCM NON DICE QUESTO), deve essere opportunamente applicata anche ai gestori dei distributori automatici che in barba ad ogni decreto continuano indisturbati a somministrare e a perpetrare una concorrenza sleale nei confronti degli esercenti commerciali di bar e locali di Soverato. Quanto scrivo, è stato già comunicato ai Carabinieri in servizio presenti in loco”.
“Invierò immediatamente una interrogazione al Sindaco Ernesto Francesco Alecci e alla Giunta per avere informazioni sulla questione dei distributori e sulla loro condotta per essere informata, inoltre,su come intende agire nel breve termine , nonché solleciterò lo stesso affinché vengano immediatamente regolamentate le stesse e poste nelle condizioni che non creino danni all’economia locale e finiscano di favorire lo spasmodico e incontrollato consumo di alcolici anche in vetro, oltre l’orario concesso”.
“Ho intenzione inoltre di costituire una Consulta di tutti gli esercenti di settore, necessaria ad affrontare questa problematica e le numerose ulteriori presenti nella nostra città”.
Azzurra Rita Ranieri
Consigliere Comunale Città di Soverato Gruppo UDC