È stato avviato il nuovo processo di cambiamento sostenibile finalizzato al fattivo miglioramento del servizio rifiuti che porterà al porta a porta. L’amministrazione ha sentito la necessità di promuovere la riduzione dei rifiuti e, nello stesso tempo, la riduzione dei conferimenti in discarica, al fine di consentire un risparmio dei costi di raccolta e smaltimento, sostenuti dalle famiglie, con l’opportunità senza costi aggiuntivi, di offrire ai cittadini volenterosi di contribuire e a differenziare l’umido, riutilizzandolo come compost nel proprio orto, giardino o fioriere pubbliche, ottenendo così, per la propria quota parte, la riduzione dei rifiuti nella percentuale fra il 20 e il 40%. Questa la volontà del sindaco Ernesto Alecci, dell’ assessore all’ ambiente Rosalia Pezzaniti, del Dec Nicola Gioffrè e da Pietro Pileci che riveste il ruolo di Rup e responsabile del nuovo ufficio tecnico comunale “Ape”. Quest’ultimo ha detto: “Si sta lavorando per la rimodulazione del contratto Mea, dobbiamo razionalizzare l’attività verso un miglioramento del servizio, con il compostaggio compiamo un primo passo anche se minimo e i cittadini potranno fare richiesta per l’attivazione del compostaggio domestico”. Il Comune intende infatti promuovere la pratica del compostaggio domestico mediante l’assegnazione di compostiere in comodato d’uso gratuito. “L’iniziativa –ha proseguito-intende sensibilizzare ed agevolare la propensione dei cittadini a differenziare i rifiuti, con ripercussioni positive sia sulla quantità che sulla qualità della raccolta differenziata, consentendo un risparmio dei costi di raccolta e smaltimento sostenuti dalle famiglie e con l’occasione, sperimentare formule che introdurranno l’agevolazione tariffaria da disciplinare con apposita norma comunale. Possono presentare domanda per l’assegnazione di una compostiera, i cittadini residenti che abbiano a disposizione un orto o un giardino, anche parti comuni con l’assenso dei comproprietari”. Il Comune prevede di distribuire immediatamente le prime 50 compostiere e in funzione delle richieste, portare la distribuzione a 250, per incentivare la produzione di compost e diminuire l’impatto ambientale. Le domande, redatte sull’apposito modulo in distribuzione presso il servizio comunale Ape, vanno presentate entro il 30 marzo,all’Ufficio protocollo del Comune di Soverato. L’assegnazione verrà effettuata, fino ad esaurimento scorte,sulla base di una graduatoria stabilita secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande. Il Comune qualora le richieste pervenute superino la disponibilità di composter, forniti dalla ditta M.E.A. così come agli obblighi contrattuali, si riserva di mantenere la graduatoria per una successiva ulteriore distribuzione.
Antonella Rubino. Gazzetta del Sud 14/03/2016