Sono stati nominati alla presenza della Commissione, gli scrutatori per il Referendum che si terrà il prossimo 4 dicembre. Il Comune di Soverato ha scelto di non procedere secondo l’iter del sorteggio (come fatto da comuni contermini, ad esempio Davoli), ma secondo il metodo della nomina, in base al rispetto delle regole e della legge come previsto. Metodo adottato anche negli anni precedenti dalle passate amministrazioni. Nomine quindi che sono state assegnate a persone sostanzialmente che si conoscono. Ma ciò che quest’anno non è passato inosservato, creando scalpore, attraverso anche le segnalazioni dei cittadini giunte presso la nostra redazione, è stata la nomina della sorella di un assessore…
Non è forse un po’ troppo? Come dire: giochiamo in casa fino all’inverosimile. Forse la popolazione avrebbe desiderato una dose di buon senso, decoro, moralità… sarebbe stato doveroso. Per quanto riguarda i nominativi portati dai consiglieri di opposizione, i criteri secondo cui sono stati scelti gli scrutatori sono stati: non appartenere a gradi di parentela, nominare persone disoccupate, o comunque bisognose e con un reddito basso. Sarà stato cosi anche per la maggioranza, ma nominare un familiare stretto non può restare indifferente alla popolazione!
L’invito inoltre, oltre che l’auspicio, è che le persone che sono state nominate e che hanno già un lavoro e quindi percepiscono uno stipendio, possano rinunciare, secondo coscienza, all’incarico a favore di persone realmente bisognose e disoccupate, da ragazzi a padri di famiglia. La società può migliorare solo con il buon esempio che deve arrivare dai cittadini, cosi come dalle istituzioni: da tutti, nessuno escluso quando si tratta di correttezza, elemento che dovrebbe essere imprescindibile dovunque, in ogni situazione, in ogni ambito!
La Redazione