[ad_1]
LAMEZIA TERME – Momenti di vero e proprio terrore per quattro insegnanti che stava viaggiando sull’Autostrada A2 del Mediterraneo già A3 Salerno-Reggio Calabria. I quattro, provenienti da Reggio Calabria, viaggiavano a bordo di una Fiat Multipla in direzione Cosenza diretti ad un incontro sindacale quando ad un certo punto sono stati affiancati e circondati da 4 o 5 minivan i cui passeggeri, con il volto celato, hanno cominciato ad intimare al conducente della Multipla di accostare.
Gli insegnanti, ovviamente intimoriti dall’atteggiamento aggressivo degli ignoti a bordo dei veicoli, hanno tentato di sfuggire ma sono stati inseguiti fino allo svincolo di Lamezia Terme dove le vittime hanno lasciato l’autostrada per recarsi presso la polizia. Trovato il cancello chiuso presso la Stradale posta allo svincolo autostradale si sono diretti verso la stazione ferroviaria sempre inseguiti dagli aggressori.
Una volta alla Stazione si è consumata la vera e propria aggressione con i quattro insegnanti che sono stati malmenati, gli ignoti aggressori hanno lanciato un fumogeno all’interno della Multipla causando la rottura del lunotto e un principio di incendio. Nel frattempo è intervenuta la polizia al cui arrivo gli ignoti, che intanto avevano anche rapinato i quattro malcapitati, si sono dati alla fuga e nel ripartire hanno anche rischiato di investire uno dei poliziotti intervenuti.
Sul posto sono nel frattempo sopraggiunti i soccorsi che hanno prestato le prime cure agli insegnanti aggrediti due dei quali sono stati trasferiti all’ospedale di Lamezia Terme.
Immediato l’avvio delle indagini a cui stanno prendendo parte diversi corpi delle Forze dell’ordine. Si sospetta che gli aggressori possano appartenere al mondo degli Ultras, probabilmente di passaggio dalla Calabria e diretti verso altre destinazioni per qualche sfida di campionato, una prima tesi ipotizza possa trattarsi di ultras provenienti dalla Sicilia e diretti in Basilicata, tuttavia al momento nulla è certo e si sta procedendo a ricercare e arrestare gli aggressori
[ad_2]