Il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, scrive e si complimenta con il vice presidente della giunta regionale, Antonino Spirlì, per l’attenzione che sta riservando alle minoranze
Il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, a nome dell’amministrazione comunale, della comunità Arbëreshë che rappresenta e nella qualità di componente della Fondazione Arbëreshë in house alla Regione Calabria perchè nominato dalle Provincie di Cosenza, Crotone e Catanzaro, ha inviato una lettera al vice presidente della Giunta regionale calabrese, Antonino Spirlì, per esprimere all’amministratore regionale “infinita e sincera gratitudine” per l’iniziativa portata a termine nei giorni scorsi quando il vice presidente Spirlì, insieme ai suoi collaboratori, ha incontrato la Coremil (Commissione Regionale Minoranze Linguistiche) e il direttore regionale Rai della Calabria, Demetrio Crucitti.
“Un’iniziativa – evidenzia il sindaco Tocci – finalizzata alla produzione e programmazione di progetti TV destinati alle minoranze linguistiche”. Il primo cittadino di Civita, Alessandro Tocci, nella lettera inviata al vice presidente Spirlì, si augura che la Regione stipuli, quanto prima, una convenzione con la Rai e, soprattutto, si istituzionalizzi, nel consiglio regionale, un rappresentante delle minoranze etno – culturali.
Il primo cittadino di Civita, Alessandro Tocci, auspica che il Governo nazionale riservi alle minoranze etno-culturali presenti nella regione Calabria la stessa attenzione che nei giorni scorsi hanno avuto dal vice presidente della giunta regionale calabrese, Antonino Spirlì, e si arrivi, nel più breve tempo possibile, alla modifica della legge 482/1999.
Il primo cittadino di Civita, nella sua missiva, ha sottoposto all’attenzione del vice presidente Spirlì, altresì, la questione dell’istituzione della “Fondazione”. “Come sicuramente saprà, da tempo siamo in attesa – ha scritto il sindaco Tocci – affinché la Regione definisca l’Istituzione Regionale per le minoranze culturali, detta “Fondazione”, la quale sia in grado di elaborare e sviluppare progetti concreti volti a valorizzare il patrimonio culturale Arbëresh, sia a tutela della nostra minoranza linguistica, sia a supporto dell’intera comunità calabrese, che ne trarrebbe un elevato beneficio sia sul piano dell’immagine che sull’attrazione turistica Regionale, con positivi riscontri anche sul piano economico e occupazionale.
Vorrei aggiungere – ha continuato il primo cittadino di Civita – che i valori su cui si è sempre ispirata la nostra comunità, aperta al dialogo e all’innovazione e nel contempo orgogliosamente gelosa delle proprie origini e della propria identità, la possono titolare con profitto alla gestione di ruoli delicati e importanti nella tessitura di rapporti internazionali in un’area, come quella mediterranea, che ha al centro la nostra Regione, area caratterizzata da tensioni profonde e insidiosamente radicate nella storia.
Il passo da Lei compiuto – scrive il sindaco Tocci, rivolgendosi al vice presidente Spirlì – ci apre quindi alla speranza di aver trovato un interlocutore istituzionale che garantisca spazi di collaborazione fattiva e concreta con le nostre amministrazioni nell’interesse generale, la cui tutela richiede sempre di saper andare oltre ogni steccato di appartenenza politica e visione personale.
Ci consideri quindi a sua completa disposizione, con la certezza di poter contare su una comunità animata da un sincero e schietto spirito di collaborazione per lo sviluppo concertato di tante iniziative, con idee e interventi che sono già in elaborazione nella nostra comunità. Le chiedo, a tal fine, – ha concluso il sindaco Tocci – di poterla rincontrare di persona così da avere l’onore e il piacere di poterle rinnovare de visu i nostri ringraziamenti”.