Regione Calabria e Provincia di Catanzaro si schierano al fianco dei sindaci e dei cittadini mobilitati per chiedere lo sblocco dei cantieri lungo la Trasversale delle Serre.
C’erano venerdì sera (l’on. Arturo Bova in rappresentanza del Governatore Mario Oliverio e il consigliere dell’ente intermedio Francesco Severino delegato dal presidente Enzo Bruno) nella gremita sala consiliare di Chiaravalle Centrale, in risposta all’appello del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. E ci saranno anche lunedì prossimo alle ore 15 presso la sede Anas di Catanzaro, quando il Capo Area Calabria in persona, l’ing. Giuseppe Ferrara, illustrerà lo stato dell’arte, le criticità e i tempi di realizzazione dell’opera. Una riunione, quella del 6 febbraio, che vedrà scendere in campo un fronte unitario di amministratori locali e cittadini. Ieri, a Chiaravalle, si è stabilita una linea condivisa: si andrà a Catanzaro per pretendere risposte certe, scadenze, impegni, cronoprogrammi e non per una rituale passerella di facciata.
C’è da capire cosa si intende fare dei lavori sospesi a Monte Cucco, della bretella abbandonata di Campo Petrizzi, dei due lotti ancora da appaltare (Vazzano-Vallelonga e Gagliato Satriano), dell’attraversamento dello Scornari. Un insieme di problematiche discusse e approfondite, ieri sera, nel corso di una lunga serie di appassionati interventi, aperti dal saluto del sindaco di Chiaravalle, Domenico Donato, e dalle relazioni introduttive di Francesco Pungitore e Silvia Vono, rispettivamente presidente e vicepresidente del Comitato Trasversale delle Serre. L’assemblea si è soffermata anche sui temi dello sviluppo, con una panoramica generale ricca di spunti di riflessione, delineata dallo storico prof. Ulderico Nisticò, e le dettagliate relazioni dell’architetto Marisa Gigliotti e del prof. Domenico Passarelli (presidente regionale dell’Istituto nazionale di urbanistica) su un ambizioso Programma d’area che potrebbe nascere, unico in tutto il Mezzogiorno, proprio lungo l’asse della costruenda superstrada Jonio-Tirreno. I tanti sindaci presenti hanno condiviso l’idea di stringere, finalmente, un solido patto di collaborazione su vasta scala, superando confini e divisioni di campanile, per rilanciare una coerente idea di pianificazione territoriale finalizzata al turismo, all’occupazione, al recupero dei centri storici e delle aree interne. Una ulteriore novità positiva che nasce, anche in questo caso, grazie all’attività di stimolo partita dal Comitato spontaneo di cittadini “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato”. Tra gli assenti di ieri, mentre il sindaco Luigi Tassone (Serra San Bruno) in tarda serata ha giustificato telefonicamente la propria mancata partecipazione all’incontro, confermando, comunque, il proprio impegno e la propria presenza per lunedì prossimo, ai più è apparso ancora una volta inspiegabile e immotivato l’ennesimo, silenzioso forfait della città di Soverato.