Trasversale delle Serre, domani i collaudi a Gagliato… e il Comitato ci sarà
“Vogliamo verificare che abbiano effettivo inizio le previste operazioni propedeutiche all’apertura del tratto di superstrada”
L’appuntamento è davanti allo svincolo di Gagliato. I promotori del Comitato “Trasversale delle Serre – 50 anni di sviluppo negato” si ritroveranno lì domattina alle 9.30. Con uno scopo ben preciso: “Verificare che abbiano effettivo inizio le previste operazioni di collaudo della superstrada”. Una forma di “controllo” civile e democratico per affermare, ancora una volta, le ragioni di una protesta popolare che affonda le proprie radici in mezzo secolo di delusioni, annunci sempre caduti nel vuoto e promesse disattese. Tant’è che la Trasversale delle Serre è, da 50 anni, una scandalosa e perenne incompiuta. Adesso qualcosa sembra muoversi, soprattutto grazie alla spinta crescente dell’opinione pubblica che ha messo in piedi il Comitato di mobilitazione, costringendo l’Anas e la politica a svegliarsi e ad assumersi le proprie responsabilità su questa vergognosa vicenda. La giornata di lunedì 23 maggio risulta, dunque, particolarmente decisiva. Soprattutto in virtù del cronoprogramma delineato dall’Anas rispetto ai tempi di consegna dell’opera. Se domani dovessero, effettivamente, cominciare i test statici, da qui a un mese, e cioè prima dell’estate, lo svincolo sarebbe finalmente aperto al transito dei veicoli. Il che consentirebbe la fruizione di altri due chilometri di Trasversale, tra Gagliato e Argusto, da raccordare con un altro lotto già funzionante tra Argusto e Chiaravalle. Un primo, piccolo passo verso la realizzazione completa del tracciato che, in ogni caso, presenta ancora molti punti critici da risolvere. Dopo lo svincolo di Gagliato, a luglio dovrebbe aprire anche il viadotto Sant’Antonio, tra Argusto e Chiaravalle. Il che consentirebbe di arrivare velocemente fino a Serra San Bruno e a Monte Cucco, dove insiste un altro importante cantiere tutt’ora aperto. Poi c’è da risolvere tutta la partita dei lotti mancanti: Vazzano – Vallelonga e Satriano – Gagliato, su cui la Regione ha preso precisi impegni nelle ultime settimane. Senza dimenticare la bretella Campo Petrizzi – Gagliato, abbandonata da anni e su cui è caduta una inaccettabile cappa di silenzio.