Negli ultimi tempi si è sviluppato un ampio dibattito sulla tragicomica vicenda della cosiddetta Trasversale delle Serre. Le discussioni sia a mezzo stampa che attraverso dibattiti promossi dal Comitato denominato “50 anni di sviluppo negato” hanno avuto il pregio di svegliare il tranquillo sonno dell’Anas che, finalmente, ha dato corso agli adempimenti tecnici di collaudo per il tratto Gagliato-Argusto la cui apertura è prevista per il 21 giugno – tra 11 giorni – e alla conclusione dei lavori sul viadotto Sant’Antonio che a luglio, si legge nel comunicato del Comitato, potrà, finalmente collegare le due aree del Chiaravallese e delle Serre. Poi c’è tutta la partita della bretella abbandonata Gagliato-Campo Petrizzi, senza dimenticare, comunica il presidente Francesco Pungitore, i due lotti ancora da finanziare: Vazzano-Vallelonga e Satriano-Gagliato.
Il dibattito scaturito intorno alla realizzanda strada, oltre ad evidenziare i ritardi atavici che hanno compromesso qualsiasi attività di sviluppo delle aree interne con costi incommensurabili e perdite di tempo negli spostamenti, ha portato anche a fantomatiche soluzioni proposte probabilmente, ci spiegano alcuni tecnici del settore, da chi ignora le norme che regolano la costruzione di una strada. Le strade sono classificate, riguardo alle loro caratteristiche costruttive, tecniche e funzionali in diversi tipi, ci spiegano gli esperti della materia:
Tipo A : Autostrade;
Tipo B: Strade extraurbane principali;
Tipo C: Strade extraurbane secondarie ecc.
La Trasversale delle Serre, ex SS 182 rientra nella categoria C, cioè extraurbana secondaria. E’ una strada statale in quanto costituisce un diretto ed importante collegamento tra strade statali (SS 106 Jonica – SS 18 Tirrenica).
Le caratteristiche tecniche dettate dalle norme UNI ( l’Ente nazionale italiano di unificazione) prevedono per la suddetta Trasversale una piattaforma stradale ad unica carreggiata con due corsie di marcia (una per ogni senso di marcia), con precise caratteristiche geometriche (larghezza, lunghezza, velocità max e pendenza max). Oltre a ciò, tale tipologia di strada deve avere adeguata distanza di visibilità, adeguata distanza di visibilità per manovre di cambiamento, verso di marcia, adeguata visibilità per l’arresto e soprattutto non possono essere presenti innesti ed accessi secondari.
Dunque, secondo quanto illustrato, sempre il giudizio degli esperti, l’idea di poter utilizzare la strada provinciale Gagliato mare è del tutto improponibile perchè non rispetta alcuna delle caratteristiche previste dalle norme che caratterizzano questa tipologia di strada. Non si può pensare di realizzare una strada che presenta le caratteristiche previste dalle norme per alcuni tratti e per altri no.
Anzichè illudere le persone con proposte irrealizzabili, concludono, sarebbe più utile vigilare affinchè le varie autorità comunali non blocchino le autorizzazioni necessarie, con pretese insensate; si ricordano i due svincoli nel comune di Argusto che addirittura diventano tre nel giro di nemmeno 2 Km tra Argusto e Chiaravalle quando invece in altri punti manca la struttura strada!
La Redazione