Un atto unico. Regia di Gianni Quinto. Due barboni: Armando Meniconi detto “Il Principe”, interpretato da Giacomo Battaglia e Giovanni Passalacqua detto “Il Terrone”, interpretato da Gigi Miseferi.
Il luogo di Dietro la porta è un “non luogo”, in un tempo sospeso dopo la vita. Lì, dove sono loro, non ci sono ne angioletti, come dice Giovanni, né altre immagini che possano ricondurre agli stadi post mortem delle diverse religioni. Sicura è solo la morte, ma Armando/Giacomo e Giovanni/Gigi non sanno se l’attesa davanti ad una porta sia il preludio a qualcosa che verrà. Il vero terrore è che quella condizione di attesa sia per loro una punizione da scontare per l’eternità. Intorno il nulla. Di fronte una porta e, accanto alla loro attesa, tante altalene.