Inviata una formale richiesta affinchè il Comune di Villapiana si costituisca nel ricorso al Tar
IL DIRETTIVO DELL’ASSOCIAZIONE PRETENDE FATTI ED AZIONI CHIARE CHE DEFINISCANO LE REALI INTENZIONI DEGLI AMMINISTRATORI DEI COMUNI INTERESSATI ALL’OPERA. SI ATTENDONO ANCHE AMENDOLARA, ALBIDONA E TREBISACCE
Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha inoltrato una istanza al Sindaco di Villapiana Paolo Montalti ed a tutti i componenti della Giunta Comunale, attraverso cui si chiede di voler costituire, nel ricorso al Tar Calabria presentato contro la Delibera CIPE n.41, il Comune di Villapiana a tutela legale degli interessi dell’intera Comunità.
La richiesta del Direttivo dell’Associazione nasce dalle dichiarazioni che il Sindaco di Villapiana ha reso note attraverso la stampa nell’articolo uscito il 19 novembre su “Il Quotidiano del Sud” a firma di Pasquale Bria e dal titolo “Chiarimenti del Sindaco – Montalti sul III Megalotto”), in cui afferma – citiamo testualmente – “L’ho ripetuto in ogni sede istituzionale, ed ho sempre e ripeto sempre sostenuto, sin dal nostro insediamento, di volere e di essere a favore di questa grande opera, di condividere la bontà, la necessità e l’utilità di un’opera strategica per il nostro territorio che ci auguriamo venga presto realizzata”.
Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” ha precisato che già quattro Comuni (Cassano All’Ionio, Cerchiara di Calabria, Francavilla Marittima e Roseto Capo Spulico), hanno deciso di affidare un incarico legale a tutela legale degli interessi delle loro Comunità per costituirsi nel ricorso al Tar Calabria presentato contro la Delibera CIPE n.41 e con la concretezza che si evince dai fatti e dalle azioni già assunte hanno definitivamente chiarito la loro posizione certamente favorevole all’Opera.
Il Direttivo dell’Associazione, quindi, ha chiesto all’Amministrazione di Villapiana una “azione chiara e limpida orientata” nella direzione di una costituzione nel ricorso al Tar al fine di sgombrare ogni ragionevole dubbio circa l’infondatezza della contrarietà all’Opera da parte del Comune di Villapiana.
Il Direttivo dell’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” resta in attesa di un riscontro immediato da parte dell’Amministrazione di Villapiana e non rinuncia ad evidenziare che attendiamo lo stesso ed identico comportamento dai sindaci di Amendolara, Albidona e, soprattutto, da Trebisacce: il progetto può anche essere migliorato nella fase esecutiva ma la non costituzione nel ricorso al Tar è un atto gravissimo e chiaro poiché lascia intendere che non è un problema – per queste Amministrazioni – se viene revocata la Delibera CIPE che approva il progetto peraltro già pubblicata in Gazzetta Ufficiale.