Il governo ha espresso parere favorevole ad un ordine del giorno di modifica al decreto fiscale approvato dal Senato proposto dal vice capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera on. Wanda Ferro insieme ai colleghi Marco Osnato e Francesco Acquaroli, con cui si impegna l’esecutivo a valutare l’opportunità di estendere la disciplina della definizione agevolata dei verbali di constatazione, anche agli avvisi bonari irregolari, agli atti di intimazione dell’Inps e ai controlli automatizzati, al fine di venire incontro ai contribuenti che hanno presentato le varie dichiarazioni fiscali, ma anche che non hanno pagato per via della crisi o per temporanea carenza di liquidità, e hanno accumulato debiti fiscali e previdenziali.
Il testo del disegno di legge attualmente dispone di definire con modalità agevolata i verbali di constatazione, consentendo la regolarizzazione delle somme accertate nei verbali attraverso un’opposta dichiarazione e versando la sola imposta autoliquidata, senza sanzioni o interessi, entro il 31 maggio 2019.
L’ordine del giorno va incontro ai tanti contribuenti che, a causa della crisi economica, hanno presentato le varie dichiarazioni fiscali, ottenendone la rateizzazione, che che si sono trovati nell’impossibilità di pagare le rate a causa di temporanea carenza di liquidità, accumulando così debiti fiscali e previdenziali.