Le opere che incidono realmente sulla quotidianità di tante persone, rappresentano il vero risultato della buona politica. Il resto sono solo parole e, spesso, sterili polemiche.
Ed è sotto questo indirizzo che il gruppo di opposizione Rinascita per Zambrone, intende avviare una trattazione per risolvere un annoso problema relativo alla strada provinciale 83 e più precisamente il tratto che attraversa “San Giovanni – Daffinà – Daffinacello – Parghelia”.
Essa infatti, rappresenta ormai da anni un vero tormento, soprattutto degli abitanti di Zambrone e in particolare di quelli residenti nelle frazioni di San Giovanni, Daffinà e Daffinacello.
Arteria stradale di fondamentale importanza perché permette a molte persone di raggiungere il più vicino ospedale di Tropea, per questioni lavorative e per lo sviluppo turistico dell’entroterra Zambronese.
La strada è infatti particolarmente usata anche da cittadini zungresi per la sua praticità a raggiungere le strutture ricettive in cui molti suoi cittadini lavorano nel periodo estivo, per visite turistiche, per raggiungere le case vacanza e i b&b nati negli ultimi anni su Daffinà e Daffinacello.
Qui infatti, vi è un territorio che lascia senza fiato per la spettacolarità dei suoi paesaggi. Una collina quasi a picco sul meraviglioso mare color smeraldo della marina di Zambrone.
Garanzia di servizi basilari ma anche di sviluppo e sostegno al turismo interno, possono avere un’adeguata leva attraverso una sana viabilità.
È il diritto di quanti vivono su Daffinà e Daffinacello e chiedono di poter percorrere in sicurezza la strada e di poter godere finalmente il suo decoro.
Questioni più volte fatti presenti da comitati e cittadini anche all’attuale amministrazione, oggi al suo secondo mandato.
La strada infatti, appare in uno stato di totale abbandono tra canneti che finiscono sulla carreggiata e cumuli di rifiuti che incivili lasciano nelle sue aree di sosta.
Abbiamo avuto la possibilità di essere accolti e sentiti da Antonio Landro e Franco Galati, rispettivamente i sindaci di Parghelia e Zungri, con i quali abbiamo avuto modo di scambiare pareri e ottenuto la loro piena disponibilità a concordare un patto di manutenzione e vigilanza sulla sp 83.
Stessa disponibilità è arrivata dal sindaco di Zambrone, Corrado L’Andolina.
Interessante è stato l’incontro avuto col presidente della provincia di Vibo, Salvatore Solano a cui abbiamo posto la stessa questione e che ci ha garantito massima disponibilità ad organizzare un incontro con le parti interessate, per porre le basi di una programmazione di azioni.
Un incontro proficuo c’è stato anche con l’onorevole Nesci che ci ha garantito la sua presenza su Zambrone, l’impegno per interventi di messa in sicurezza della strada, e con la quale manterremo stretti contatti per altri progetti sul territorio.
L’installazione di telecamere, prima opera da attuare, potrebbe persuadere gli automobilisti a non lasciare rifiuti ai bordi della strada ed è l’azione che chiedono a gran voce i cittadini. La seconda, sarebbe poter realizzare, dopo la sua messa in sicurezza e pulizia, due aree panoramiche nelle quali poter sostare e godere della bellezza della Costa degli dei.
Ci auguriamo che il nostro intervento produca gli effetti sperati dai numerosi cittadini che si sono appellati a noi come gruppo d’opposizione e faremo il possibile per dare voce al loro sconforto.
Le amministrazioni (e i pubblici poteri in genere) hanno bisogno di avere come controparti non semplici minoranze ma una forte e sana opposizione. Possiamo dire che l’opposizione è l’ingrediente interno che garantisce il funzionamento della democrazia. Questo vogliamo fare.
Ringraziamo quanti ci hanno dato la possibilità di aprire un tavolo di dialogo sulla sp 83 che a breve si tradurrà in un pubblico confronto con una rappresentanza del gruppo Rinascita per Zambrone, i sindaci interpellati, il presidente della provincia e l’onorevole Nesci per una concreta e definita presa d’impegno di tutte la parti.
I consiglieri di opposizione e dell’intero gruppo di Rinascita per Zambrone.