SABATO SANTO Anche quest’anno si terrà nel borgo di Badolato la tradizionale rievocazione del più grande dramma della storia dell’umanità: il rito della Passione e morte di nostro Signore Gesù Cristo.
La processione del sabato santo gode di una particolare considerazione per l’ormai ultra secolare tradizione, per la profonda spiritualità che la pervade e per il fascino e la devozione dell’ambiente nel quale annualmente viene celebrata. Tra gli oltre 250 fedeli, prendono parte i portatori della statua di Maria Addolorata, i portatori della “Varetta” con il Cristo morto, Alabardieri, Ladroni, Centurioni, Penitenti (Disciplinari), i Giudei che strattonano Gesù sotto la Croce, Addoloratine, Cantori e altre confraternite di Badolato Borgo.
La rappresentazione religiosa affonda le sue radici nel lontano 1802, tenuto conto che, negli anni ’41 – ’42 e ’43, la veneratissima processione venne sospesa.
I fedeli che prendono parte al sacro rito, percorreranno le vie del paese tra gli angoli più suggestivi e caratteristici del Borgo medievale, che per un giorno si trasformerà in una “Seconda Gerusalemme”.
Alle ore 13 di sabato Santo il corteo religioso dalla chiesa dell’Immacolata raggiungerà il convento degli Angeli posto fuori il centro storico. Conclusa questa prima tappa, giungerà alla chiesa di San Domenico situata all’estremo lembo del Borgo, per poi far ritorno alla chiesa dell’Immacolata.
Un percorso lungo circa otto Km (andata e ritorno), durante il quale vengono vissute le varie stazioni della Via Crucis in un crescendo di toni drammatici che vanno dalla flagellazione all’incoronazione di spine, tra canti impregnati di profonda mestizia e accorati, tra il commosso dolore dei fedeli in corteo e della gente assiepata ai bordi del percorso.
La maggior parte dei fedeli sono veterani, in quanto per devozione interpretano lo stesso ruolo per motivi esclusivamente religiosi, e conservano accuratamente vestiti, armi, calzature, elmi e alabarda nonchè attrezzature varie. A distanza di sette ore dalla partenza, la processione ritorna nella tarda serata alla chiesa dell’Immacolata dove il corteo si scioglie tra il tripudio dei fedeli.