
Questo è successo nei giorni scorsi a Nicotera e Pizzo Calabro, in provincia di Vibo Valentia, quando i tecnici dell’Arpacal, proprio in occasione delle date in calendario per il prelievo dei campioni per la campagna di balneazione, hanno riscontrato la presenza massiccia e non controllata di rifiuti sulle spiagge.
Per questo motivo, il direttore del Dipartimento di Vibo Valentia dell’Arpacal, dr. Clemente Migliorino, ha scritto ai comuni interessati per sollecitare alla loro attenzione la responsabilità che hanno non solo nel vietare l’abbandono di rifiuti sulla spiaggia, ma anche di provvedere alla pulizia delle stesse.
Ciò non soltanto per un fatto prettamente estetico, ma anche e soprattutto perché la presenza di rifiuti, come quelli trovati generalmente nell’alveo delle fiumare, è causa successiva di inquinamento delle acque marine.
(Nella foto: una segnalazione di località Prangi di Pizzo Calabro (VV) giunta il 3 luglio scorso da un cittadino all’URP dell’Arpacal)