Mare più pulito, quest’anno, sulle coste italiane: salgono infatti a 342 le spiagge sulle quali sventolerà la bandiera blu assegnata dalla Foundation for Environmental Education (FEE) per questa 30esima edizione. New entry per la Calabria, Roseto Capo Spulico e Soverato, che quest’anno fanno così ingresso nella classifica delle acque più blu. Nel 2016 aveva fatto il suo ingresso Praia a Mare. Confermate, invece, le località di Trebisacce-Lungomare Sud in provincia di Cosenza, Melissa-Torre Melissa e Cirò Marina per la provincia di Crotone e Roccella Jonica nella provincia di Reggio Calabria.
La Liguria si conferma comunque regina del mare eccellente arrivando a 27 località (con 2 nuovi ingressi), seguono come lo scorso anno la Toscana con 19 località e le Marche con 17. Nel complesso in un anno la situazione è migliorata: da 293 spiagge doc si è passati a 342, pari a circa il 5% di quelle premiate a livello mondiale; da 152 si è passati a 163 Comuni, 11 in più rispetto al 2016 (13 nuovi ingressi, mentre 2 sono usciti). I 67 approdi premiati “dimostrano che la portualità turistica ha consolidato le scelte di sostenibilità intraprese, rispondendo ai requisiti previsti per l’assegnazione internazionale, garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale”, spiega la Fee. Aumentate anche le bandiere per i laghi con il Trentino Alto Adige che raggiunge quota 10 e raddoppia rispetto all’anno scorso; 1 va alla Lombardia e 2 al Piemonte.
Quest’anno hanno fatto ingresso nella classifica delle acque più blu Camogli e Bonassola in Liguria, Giulianova e Roseto degli Abruzzi in Abruzzo, Roseto Capo Spulico e Soverato in Calabria, Sapri in Campania, Santa Teresa di Riva in Sicilia. Per quanto riguarda i laghi, il Trentino si aggiudica Baselga di Pinè, Bedollo, Bondone, Lavarone, Sella Giudicarie. “E’ con soddisfazione che annunciamo anche per il 2017, un aumento di comuni Bandiera Blu, ben 163” – ha detto Claudio Mazza presidente della Fee Italia rilevando che “è un percorso che porta in maniera dinamica ed efficace le amministrazioni locali a cogliere nuove sfide per la gestione sostenibile del territorio, mettendo al centro la connessione terra-mare, la salute del mare è strettamente correlata alla gestione del territorio”. “Ogni anno i requisiti per ottenere la Bandiera Blu vengono rivisti, anche con il supporto di Ispra (Istituto per la protezione e la ricerca ambientale), in un’ottica di miglioramento continuo – spiega Stefano Laporta direttore generale dell’Ispra – L’obiettivo è stimolare i Comuni ad una coscienza ambientale affinché affrontino i vari aspetti legati alla gestione diretta del territorio, anche in considerazione dell’aumentata pressione antropica determinata dal turismo”.