Attacco frontale all’ex sindaco Pino Maida: si è fatto soffiare un ospedale intero
“Sulla Casa della Salute il Pd locale non è più credibile e, conseguentemente, non ha più diritto di parola”. L’assessore comunale di Chiaravalle Centrale Claudio Foti attacca senza mezzi termini la sezione cittadina del Partito democratico e, in particolare, il suo uomo di punta: l’ex sindaco Pino Maida. “Sentirsi dire da Maida che l’attuale maggioranza sta dormendo – scrive Foti – è davvero paradossale. Parla proprio chi, da leader delle amministrazioni comunali passate, si è visto soffiare sotto il naso un ospedale intero! Abbiamo registrato il suo silenzio per anni, anche quando governava il centrodestra del suo fido alleato Gregorio Tino, con cui regnava un tacito patto di non belligeranza oggi rinsaldato dalla comune sconfitta elettorale. Abbiamo sopportato i suoi sermoni retorici e vuoti in consiglio comunale, quando la nostra amministrazione ha iniziato a mettere mano seriamente alla problematica della Casa della Salute, dopo anni di totale abbandono del progetto. In aula, Maida si è persino opposto alle proposte arrivate dalla Regione che, a quanto mi risulta, è guidata da un presidente che fa capo al suo stesso partito. Adesso, ha il coraggio e la faccia tosta di addebitare a noi i ritardi che stanno rallentando la riconversione del nostro presidio ospedaliero! O vuole forse lasciare intendere che, se non sarà lui a parlare con il presidente, del progetto non se ne farà più nulla? In tal caso – conclude l’assessore Foti – sarebbe un’offesa per l’intelligenza dei cittadini e per la politica tutta. Siamo sicuri che se davvero c’è una sola persona che può sbloccare le procedure attualmente impantanate negli uffici di Germaneto, questa risponde al nome di Mario Oliverio. E in lui confidiamo. Tutto il resto è fumo, gettato negli occhi dei propri sodali, con l’obiettivo di nascondere gli errori del passato e le inefficienze del presente. E’ Pino Maida che ha fallito e i risultati sono sotto gli occhi di tutti”.