L’ennesimo e deprecabile atto intimidatorio ai danni di una storica impresa catanzarese, la Cotto Cusimano, consumatosi nella notte tra sabato e domenica, ci vede costretti, dichiarano il Presidente di Confindustria Daniele Rossi ed il Presidente di Ance Catanzaro Alessandro Caruso, a ritornare, con grande preoccupazione, su questa amara piaga della nostra Calabria , un vero e proprio impedimento alla crescita ed allo sviluppo di ogni territorio.
Le Forze dell’Ordine e l’Autorità Giudiziaria, in questi ultimi anni, bisogna riconoscere, stanno conducendo una grande battaglia di aggressione al fenomeno malavitoso e gli stessi cittadini stanno dimostrando una buona capacità di reazione, plaudendo agli sforzi fatti e collaborando per eliminare questo stato di cose ormai intollerabile.
Ed è anche per questo che, vogliamo alzare la voce e dichiarare che tutto questo, più che produrre paura e sconforto, rafforzerà e renderà più unite le aziende della nostra provincia, provocando una reazione forte e determinata.
Ai colleghi imprenditori vittime del vile gesto intimidatorio – continuano i Presidenti Rossi e Caruso – non possiamo che esprimere tutta la nostra solidarietà e garantire il pieno e incondizionato appoggio delle nostre Associazioni ma anche di Unindustria ed Ance Calabria.
Non vi è dubbio che il nostro lavoro quotidiano, sempre al servizio della nostra Terra e dei calabresi, proseguirà senza alcuna remora.
Nei prossimi giorni – sottolineano ancora Rossi e Caruso, promuoveremo una riunione straordinaria dei Consiglio Direttivi che servirà ad analizzare gli ultimi fatti e, nello stesso tempo, delibererà l’organizzazione di un evento che riunisca tutte le associazioni di categoria e le stesse organizzazioni sindacali dei lavoratori al fine di far scaturire una forte e corale risposta nei confronti di chi, con viltà e arroganza, pensa di intaccare quella libertà d’iniziativa economica che difenderemo sempre e che nessuno potrà mai piegare.