Terzo Settore, Scuola, Volontariato, Agricoltura, area del cratere, Mezzogiorno, Forze Armate, lotta al sistema bancario. Provengono da questi settori i dieci Patrioti che hanno calcato il palco del cinema Adriano in apertura della manifestazione di Fratelli d’Italia intitolata “Noi non tradiamo”.
Chiamati a raccolta dal presidente del Giorgia Meloni, hanno sottoscritto – insieme a tanti altri candidati al Parlamento e alla Regioni- un impegno solenne a non cedere all’inciucio, a non formare governi di larga coalizione e a non tradire quindi l’espressione del voto degli elettori.
Una manifestazione aperta da Guido Crosetto e chiusa da Giorgia Meloni, i dieci hanno declinato in vari modi l’essere Patrioti ricordando le loro battaglie e mobilitazioni nei diversi ambiti di impegno civile.
NORD
Per le il Nord hanno partecipato Luca De Carlo sindaco di Calalzo di Cadore, candidato alla Camera in Veneto e Lara Magoni, candidata al Senato in Lombardia e sportiva.
(Piccoli Comuni: Luca De Carlo)
“Dal 2009 -ha dichiarato De Carlo – sono sindaco di Calalzo di Cadore, uno dei Comuni più piccoli d’Italia e da sindaco vedo ogni giorno i problemi concreti degli italiani a cui ogni giorno forniamo i nostri servizi. Per questo i primi servizi vanno dati agli italiani. Dobbiamo occuparci, anche nei Comuni, prima degli italiani. Bisogna dare concretezza alle politiche per le famiglie come bonus nascita e l’assistenza alle mamme lavoratrici. Io non tradisco”.
(Sport: Laura Magoni)
“Sono una donna di montagna- ha detto Laura Magoni- Sono Patriota in quanto nelle tre Olimpiadi a cui ho partecipato come sciatrice cantavo l’inno d’Italia a squarciagola. Mio padre mi ha insegnato lo stile di vita della Destra: orgoglio, onestà e trasparenza. Io non tradisco”.
CENTRO
Per le regioni del Centro Italia hanno partecipato Antonio Guidi, già ministro e candidato al Senato; Maria Teresa Bellucci, psicoterapeuta ed esponente del mondo del Terzo Settore candidata alla Camera nel Lazio; Giampiero Monti, candidato alla Camera nel Lazio già membro delle Forze Armate; Paolo Trancassini, sindaco di Leonessa e candidato alla Camera nel Lazio; Letizia Giorgianni, presidente dell’associazione “Vittime del salva-banche” e candidata alla Camera in Toscana.
(Sistema bancario: Letizia Giorgianni)
“Ho iniziato la mia battaglia costituendo un’associazione per tutelare il diritto dei cittadini espropriati a seguito della crisi bancaria e della truffa escogitata da banche e Governo -ha raccontato Giorgianni- L’ho fatto perché si doveva fare. In una regione Rossa, dove se ti metti contro di loro, non trovi più lavoro. Ho scoperto di essere patriota grazie a Giorgia Meloni, è l’unica ad essere venuta in piazza a chiederci di cosa avevamo bisogno; non lo dimenticherò mai”.
(Terremoto: Paolo Trancassini)
“Sono sindaco del meraviglioso comune di Leonessa che sta cercando di combattere, insieme alle tante città colpite dal sisma, la lotta dura per la vita dopo il terremoto -ha annunciato Trancassini- Dopo il 24 agosto del 2016 è nata la paura del futuro, la paura di non sapere cosa fare. Combattiamo una lotta impari contro la burocrazia e la lentezza. Il governo non ha fatto nulla per aiutarci, mi auguro che dal 5 Marzo Fratelli d’Italia e il nuovo esecutivo diano speranza e forza ai territori dimenticati. Lo auguro a tutta l’Italia e soprattutto alla mia gente”.
(Tutela della vita: Antonio Guidi)
“Patriota è chi ama la vita –ha precisato Guidi- i miei genitori hanno difeso la mia vita. Non ci si improvvisa Patrioti, lo si deve dimostrare ogni giorno e lo si diventa per tutta la vita. Tanti italiani ogni giorno perdono sicurezza nel futuro. Bisogna difendere la vita che c’è e c’era. Fratelli d’Italia difende la vita, e gli esempi di buona amministrazione; viva Fratelli d’Italia, viva la vita! Io non tradisco il mandato degli italiani”.
(Terzo Settore: Maria Teresa Bellucci)
“Ho l’onore di rappresentare il mondo di chi tende la mano a chi è in difficoltà -ha detto Maria Teresa Bellucci- tutti quegli uomini e donne che quando la nostra Italia è in emergenza, inondata da alluvioni o colpita da un terremoto si rimboccano subito le mani per mettersi immediatamente a completa disposizione. Sono quelle persone che rendono grande la nostra Italia: volontariato, Protezione Civile, il Terzo Settore. Quelli che dimostrano ogni giorno di essere Patrioti con la propria azione quotidiana. Io non tradisco”.
(Forze Armate: Giampiero Monti)
“Oggi all’Adriano si respirava aria di patriottismo -ha osservato Monti- Da ragazzo decisi di seguire l’esempio dei padri arruolandomi giovanissimo per poter servire l’Italia. Il 4 marzo l’Italia sarà finalmente di un popolo unito e non più deriso perché andremo a votare decisi e vinceremo”.
SUD-ISOLE
Per il Sud d’Italia sono intervenute Rosa Sigillò, Carolina Varchi e Gianni Lapis
(Scuola: Rosa Sigillò)
“Rappresento un comparto complesso come la scuola, sono un’insegnante -ha detto Rosa Sigillò – Sono Patriota perché ho cercato di portare stabilità nella vita di tanti lavoratori precari. Sono stata in prima linea contro la riforma della “Buona Scuola” sia nelle piazze che nel Parlamento. Sono Patriota perché sono stata una spina nel fianco del governo del Partito Democratico. Voglio ridare dignità alla scuola ed agli insegnanti. Io non tradisco.”
(Anti-mafia: Carolina Varchi)
“Nel 1992 dopo le stragi di mafia c’erano dei ragazzi che manifestavano per Paolo Borsellino -ha raccontato Varchi- E’ questo il mio senso di patriottismo, non lasciare indietro nessuno. Fratelli d’Italia è il partito del Sud, non abbandoneremo nessuno, daremo slancio al Mezzogiorno per dare uno slancio all’Italia. Io non tradisco chi mi dà fiducia.”
(Enti locali: Gianni Lampis)
“Orgoglioso figlio di questaNazione, sono Patriota perché credo nei giovani -ha dichiarato Gianni Lampis- a 21 anni ho deciso di mettermi al servizio della mia comunità ricoprendo prima la carica di vicesindaco, poi di consigliere provinciale e per un breve periodo anche di consigliere regionale. I giovani hanno tanto da dare: la Sardegna è la mia terra, l’Italia è la mia Patria. Io non tradisco i miei fratelli italiani.”