Il passato che presidia il presente ! Di solito è il contrario; ma Scolacium può essere anche questo ! Ed infatti, in un venerdì autunnale come tanti, una mostra di arte contemporanea, di asemic writing, all’interno del museo romano del parco archeologico di Roccelletta di Borgia, riesce a sorprendere davvero con un allestimento molto particolare : 57 opere di 57 autori provenienti da ben 22 Paesi di tutto il mondo, e tra questi alcuni tra i più attivi e importanti artisti del panorama internazionale, poste in stretta relazione con i reperti e soprattutto le statue dell’antica Scolacium, addirittura poste sul loro sfondo alle eleganti pannellature nere e muri amaranto, cosicchè quegli uomini di pietra del passato sembrano essere l’avamposto del presente con un gioco curioso e significativo…
Una mostra che ha saputo far esplodere tutto l’immaginifico dei tanti che hanno partecipato e che, come ha sottolineato il direttore del Museo e del Parco di Scolacium Dott. Aversa《hanno avuto l’opportunità di interrogarsi, in un tempo storico poco incline alla riflessione, sul senso del segno in assenza di esplicito significato, attraverso un’arte, in fondo esattamente come l’archeologia, rimanda al non “visibile” con potente capacità evocativa 》. D’altra parte la mostra si inquadra nell’ampio progetto di valorizzazione del Parco siglato “Terre di Scolacium ” che la Fondazione Armonie d’Arte sta avviando, integrando il più noto Armonied’artefestival con una programmazione intensa e variegata, per tutto l’anno.《In questo modo – sottolinea il presidente Chiara Giordano – Scolacium e la Calabria saranno sempre più in grado di rappresentare per la popolazione residente e per i turisti una concreta certezza di qualità culturale e di presenza nei piú significativi circuiti nazionali ed internazionali》. La mostra, interamente prodotta dalla Fondazione Armonie d’Arte, si è avvalsa della condivisione progettuale e collaborazione allestitiva del Mibact – Polo museale della Calabria, e soprattutto della curatorialitá dell rivista UTSANGA.IT che si occupa di ricerca sui nuovi linguaggi e che ha attivato un call internazionale per individuare le opere di questa exhibition che, come sottolinea la redazione nelle persone di Cristiano Caggiula, Francesco Aprile ed Elisa Carella 《rappresenta una vera e propria mappatura mondiale della scrittura asemica contemporanea ai migliori livelli e nella più ampia accezione di autonomia e libertà culturale che connota la rivista》.
Dunque ancora profilo alto e grande consenso per le attività di Armonie d’Arte e per un luogo che come ha detto in conferenza stampa il segretario generale del Mibact regionale dott. Salvatore Patamia《dovrebbe essere un modello pilota per tutte le aree areologiche della Calabria》.
Tutti i dettagli della programmazione e in corso e futura su www.terrediscolacium.com.