RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO:
GIRIFALCO – Bugie, dispetti e sciocche prese di posizione.
L’ultima trovata dei gruppi di minoranza (Cittadini Liberi e Attivi e Democratici per Girifalco) farebbe quasi ridere. Ma l’uso del condizionale è d’obbligo. Perché in realtà genera altre reazioni. Sgomento, incredulità e conferme. La conferma che, ancora una volta, l’opposizione ha perso l’occasione di recitare un ruolo propositivo e costruttivo all’interno del Consiglio Comunale.
Per l’ennesima volta i gruppi di minoranza scelgono la strada del dispetto. Ed annunciano in Consiglio Comunale di voler disertare le prossime sedute dell’assise. Il documento, presentato, sabato mattina, nel corso dei lavori del Consiglio Comunale e subito dopo pubblicato sui social, dimostra – qualora ce ne fosse ancora bisogno – la logica che muove i due gruppi consiliari. Spostare, o meglio tentare, di spostare l’attenzione della cittadinanza su strumentalizzazioni politiche pensate, esclusivamente, per screditare la maggioranza.
Ed, ovviamente, questo avviene in un momento di grande vivacità per il paese. Momenti a cui la “sempre attenta e premurosa” minoranza è assente. Dall’autorevole presenza di alte professionalità intervenute per la festa dei briganti alla prima serata dedicata al centro storico passando per l’inaugurazione di Borg@rte – lavori avviati proprio da chi oggi annuncia di voler disertare le sedute di Consiglio e per i quali il consigliere, Luigi Stranieri, anche egli “annunciato disertore”, ha prestato la propria attività professionale così come ribadito dall’architetto Ferraro, nominata dall’allora sindaco Deonofrio ed a cui la stessa ha riconosciuto i meriti nel corso della cerimonia di inaugurazione “snobbata”, come quasi sempre avviene con le manifestazioni organizzate dal Comune e a cui la minoranza viene regolarmente invitata, sia da Deonofrio &C. sia da Stranieri – dei gruppi di minoranza non vi è stata alcuna traccia.
Dov’era, in quelle circostanze, il tanto sbandierato interesse collettivo dei Cittadini Liberi e Attivi e dei Democratici per Girifalco? I casi di “assenze ingiustificate” sono tanti. E non si limitano solo alle manifestazioni pubbliche. I gruppi di minoranza hanno, iniziato la loro attività di “disertori” anche in occasione delle conferenze dei capigruppo. Due esempi su tutti: la riunione convocata per discutere le modalità attraverso cui sbloccare l’operazione “eolico” e l’incontro fissato per approfondire il regolamento del Consiglio Comunale. In entrambi i casi – con l’eccezione del consigliere Luigi Stranieri che ha giustificato la propria assenza alla riunione sul regolamento – della minoranza e del suo spasmodico interesse per il bene comune non c’è stata traccia. Ma tant’è.
E’ evidente che il documento esibito, sabato mattina, in aula è speculare. Strumentale e fuori luogo. Soprattutto se si considera che viene da chi, come il consigliere Mario Deonofrio nelle vesti di sindaco, ha risposto in otto anni a non più di tre o quattro interrogazioni. Dal canto suo, invece, il consigliere Luigi Stranieri vorrebbe esercitare il proprio ruolo solamente attraverso le tanto agognate commissioni di indagine. La verità è che se volesse dare un reale contributo allo svolgimento dell’attività comunale lo potrebbe fare, tranquillamente, anche senza commissioni. (Se volesse, però!). Infine, tornando al punto cruciale del documento presentato in aula: se, democraticamente, i gruppi di minoranza decideranno effettivamente di non partecipare alle prossime sedute di Consiglio, saranno loro ad avere problemi. Perché di queste assenze dovranno, necessariamente, rispondere ai cittadini. Ad ogni modo, a fronte dei tanti documenti preconfezionati della minoranza, anche la maggioranza ha inoltrato un documento che sarà consegnato, mercoledì mattina, all’ufficio di presidenza.
Il gruppo Solo Girifalco
Il gruppo Pd
del Consiglio comunale di Girifalco