Continua incessante l’attività di controllo dei militari della Guardia Costiera di Soverato, coordinati dal Comandante, Tenente di Vascello Claudia Palusci, nell’ambito delle funzioni istituzionali attribuite al Corpo delle Capitanerie di porto.
In particolare, in questi ultimi giorni, sono state espletate numerose ispezioni volte a garantire la tutela delle risorse ittiche mediante appositi accertamenti mirati a verificare la regolarità degli attrezzi da pesca impiegati da pescatori sportivi e professionisti sull’intera fascia di giurisdizione del circondario.
In data 09 agosto u.s., i militari della Guardia Costiera di Soverato intervenuti con una pattuglia terrestre, con l’ausilio della Motovedetta CP 760 della Guardia Costiera di Roccella Jonica in servizio di pattugliamento marittimo, sono stati impegnati in vari controlli volti a garantire il corretto svolgimento delle attività diportistiche e dell’ordinario svolgimento della pesca marittima nelle acque prospicienti il comune di Santa Caterina sullo Ionio. In particolare, il personale militare intervenuto ha proceduto al sequestro di un motore marino fuoribordo di un natante da diporto, per l’accertata mancanza della copertura assicurativa, elevando altresì una sanzione amministrativa di € 848,00 a carico del conducente. Inoltre, a bordo della stessa unità è stata rinvenuta la presenza di una rete da posta, attrezzo da pesca riservato ai soli pescatori professionisti in possesso della prescritta licenza di pesca rilasciata dal Ministero Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Per tale violazione è stato contestualmente operato il sequestro dello strumento illecitamente detenuto ed è stata comminata una ulteriore sanzione di € 1000,00 a carico del conducente.
I controlli sono poi proseguiti con l’ispezione di un Motopesca iscritto nel Circondario Marittimo di Soverato, sorpreso in navigazione nonostante risultasse ufficialmente non operativo e di conseguenza soggetto a fermo nel proprio approdo. Per tale fattispecie, al responsabile della condotta dell’unità è stata inflitta la sanzione amministrativa di € 2.064,00.
In data 10 agosto u.s. l’equipaggio della Motovedetta CP 769, dislocata presso il dipendente Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina, nel corso di un pattugliamento marittimo nelle acque antistanti i Comuni di Isca sullo Ionio e Badolato, sottoponeva ad ispezione una unità da diporto intenta ad effettuare pesca di frodo. Pertanto, veniva elevata al proprietario del natante una sanzione amministrativa di € 1.000,00 e contestualmente venivano sottoposti a sequestro sia il pescato che una rete da posta di tipo ‘tramaglio’, utilizzata per la cattura del prodotto ittico in questione.
In data 13 agosto u.s. analoga violazione è stata riscontrata da parte dell’equipaggio del battello pneumatico G.C. B20, dislocato presso il dipendente Ufficio Locale Marittimo di Catanzaro Marina, nelle acque antistanti il comune di Simeri Crichi. Si è proceduto, infatti, al sequestro di una rete da posta di lunghezza pari a metri 150 a bordo di un’unità da diporto ed è stata elevata al proprietario del natante una sanzione amministrativa di € 1.000,00.
IL COMANDANTE
T.V. (CP) Claudia PALUSCI