Sabato 12 marzo, alle ore 17,30 nella chiesa del Rosario di Borgia, presentazione del libro “La regia arciconfraternita del Santissimo Rosario di Borgia”, di Salvatore Guerrieri. Introdurranno l’incontro pubblico, Salvatore Zaccone, priore della regia arciconfraternita, e il preside emerito Rosario Tavano. A seguire, interverranno, il parroco di Borgia, don Mario Olanda, monsignor Raffaele Facciolo, vicario generale arcidiocesi, Catanzaro Squillace, Antonio Caroleo, presidente dell’unione diocesana delle confraternite, il commissario del comune di Borgia, Anna Aurora Colosimo, il presidente del consiglio regionale della Calabria, Nicola Irto, e Vincenzo Ciconte, consigliere regionale. Concluderà, l’autore Salvatore Guerrieri. Il secondo libro sul tema, dopo quello pubblicato nel 1996, sempre di Guerrieri, racconta della regia arciconfraternita, ufficializzata da re Ferdinando di Borbone, nel 1834 con decreto n. 2008. La Chiesa del Rosario è la più antica di Borgia, ed oggi la arciconfraternita conta oltre 1000 iscritti. Di questo e naturalmente di tanto altro, gli illustri ospiti terranno la conferenza pubblica, preparando la presentazione a cura di Salvatore Guerrieri. Una seconda edizione della “Storia” che si presenta rinnovata nell’impostazione, nella ricerca delle fonti e dei documenti, che sono allegati al testo, e nelle testimonianze dei fedeli ancora viventi. Fa parte integrante di questa seconda edizione una dotazione fotografica che dà alla storia narrata una nota di colore, di concretezza e di vivacità e testimonia la corale partecipazione dei devoti alla Vergine del SS. Rosario, alle feste e alle varie iniziative dell’arciconfratemita. La storia dell’arciconfraternita locale viene sviluppata nell’ambito degli avvenimenti più vasti, regionali e nazionali, ed acquista quindi un respiro più ampio che la rende parte di grandi eventi, armonizzata nella vita regionale e nazionale. E’ sempre presente inoltre la vita sociale, politica ed economica della comunità accanto alla vita religiosa e ciò rende più piacevole la narrazione e più interessanti i vari fatti narrati perchè viene posto davanti al lettore un quadro completo della comunità e dei valori che stanno alla base di tutte le azioni e le opere della classe dirigente e di tutti i cittadini, sempre pronti ad affrontare grandi sacrifici per il bene comune, soprattutto durante le calamità naturali o periodi dolorosi come guerre ed epidemie. Vi sono inoltre, i capitoli sull’origine, la formazione e lo sviluppo nei secoli dell’arciconfraternita in cui si ravvisa la grande devozione dei fedeli al culto della Madonna del Rosario. Culto che, come si evince dalla narrazione degli avvenimenti dell’ultimo periodo fino ai giorni attuali, non è venuto mai meno, anzi si è arricchito, lungo il corso della sua storia, di sempre nuove risorse, nuove energie e nuove iniziative. Il volume si conclude con l’elenco di tutti i confratelli alla data odierna, il cui numero, più che rilevante, 1009, testimonia, se ancora ce ne fosse bisogno, che l’arciconfraternita è sentita ed è viva nella comunità borgese e dall’inconfutabile certezza di una sua lunga storia per il futuro.
Massimo Pinna