Nell’edizione 2018 del “Mese della Cultura” la sezione di Davoli della Lega Navale Italiana (LNI), in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Statale di Davoli, vuole proporre un dibattito sul fenomeno dell’erosione declinato in molte delle sue espressioni.
La discussione inizialmente prenderà in esame le cause e le conseguenze dell’ “erosione” di intere comunità collinari che hanno spopolato interi paesi dalla storia antichissima. Grazie all’Antropologo Vito Teti, Professore Ordinario presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università della Calabria, giorno 7 gennaio 2018 sarà proposta la presentazione del suo volume “Quel che resta” (Edito da Donzelli) come modello per far rivivere i nostri luoghi ripartendo dalle opportunità da offrire ai giovani perché possano far rinascere i luoghi della loro terra natia senza dovere necessariamente emigrare.
Quindi giorno 13 gennaio 2018, un gruppo di tre studiose: la dott.ssa M. T. Iannelli, direttore del Polo museale di Soriano Calabro(VV), la Prof.ssa Maria Pia Bernasconi del Dipartimento di Biologia, Ecologia e Scienza della Terra (DiBEST), Università della Calabria, la dott.ssa Anna Maria Guiducci Soprintendente all’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città Metropolitana di Reggio Calabria e la Provincia di Vibo Valentia ci faranno conoscere su basi scientifiche, l’evoluzione della linea di costa nei millenni e l’impatto che la sua variazione ha avuto sugli insediamenti antropici fino ai giorni nostri; l’area campione presa in esame è il tratto della costa Jonica calabrese relativo all’antica Kaulonia odierna Monasterace Marina dove nell’VIII sec.a.C. si insediarono i popoli achei provenienti dalla Grecia; nell’odierna cittadina della Locride l’intelligente lavoro di valorizzazione condotto dalla Soprintendenza ha realizzato uno dei musei archeologici più belli del sud Italia.
L’erosione sarà, inoltre, declinata in termini di depauperamento di risorse naturali che per motivi legati all’inquinamento, al riscaldamento del pianeta ed alla scarsa attenzione dell’uomo oggi comincia a porre problemi epocali per vaste aree antropizzate del pianeta. E’ il caso della risorsa ittica che è resa sempre più scarsa a causa dell’eccessivo prelievo che oggi è sempre meno tollerato dalle autorità nazionali e comunitarie. Questa discussione sarà proposta il 20 gennaio dal Dr Emilio Sperone, Ricercatore presso il DiBEST, che cercherà di spiegare perché le sorti della risorsa ittica sono condivise dai cetacei, sempre al centro dei suoi studi.
La rassegna sarà chiusa giorno 27 gennaio quando il Prof. Paolo Veltri, Direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile, esperto di infrastrutture idrauliche nel sud Italia e studioso del sistema Calabria, che insieme ad altri relatori come il Sen. Piero Fuda ed ad alcuni rappresentanti dei consorzi di bonifica della nostra Regione, informerà la comunità dello Jonio catanzarese dello stato di realizzazione delle infrastrutture per l’approvvigionamento ed il contenimento dell’acqua in Calabria. Nel sud Italia la Calabria è tra le regioni più ricche d’acqua ed è amaro costatare che oggi tale risorsa è a serio rischio d’ “erosione” anche per la vetustà dei sistemi di distribuzione nei centri abitati.
Come per le passate edizioni anche per quest’anno scolastico gli argomenti del “Mese della Cultura” della Sezione di Davoli della LNI faranno parte dell’attività formativa degli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale di Davoli che durante il corso dell’anno scolastico, potranno ospitare nelle loro aule docenti ed esperti degli argomenti in discussione a gennaio. Ciò sarà reso possibile grazie all’accordo quadro stipulato a Crotone dalla Lega Navale Italiana, rappresentata dal Commissario Romano Sauro, e l’Università della Calabria, rappresentata dal Magnifico Rettore Gino Mirocle Crisci. Infatti, nell’ambito di questo accordo sarà possibile, così come per tutte le scuole calabresi di ogni ordine e grado, avere gli esperti di settore anche presso il Comprensivo di Davoli secondo un calendario in via di definizione.
La certezza di operare nell’interesse delle nostre comunità ci spinge a chiedere la più ampia partecipazione dei mezzi di comunicazione in modo che chi non potrà partecipare ai seminari almeno potrà esserne informato tramite i media.
PRIMO APPUNTAMENTO
”Quel che resta” Prof.Vito Teti
geniale produzione edita da Donzelli che l’Autore, Antropologo dell’Università della Calabria e Direttore del Centro “Antropologie e Letterature del Mediterraneo”, propone non già come fotografia nostalgica dello spopolamento già avvenuto di intere comunità dell’entroterra calabrese ma come modello di aggregazione sociale possibile per i giovani che non necessariamente devono emigrare. Il seminario si terrà giorno 7 Gennaio 2018 alle ore 17,30 presso la sede della Sezione di Davoli della LNI in Viale Cassiodoro, 55, Marina di Davoli (CZ).
Con la partecipazione straordinaria di Rocco Jenco che racconterà con la sua musica e i suoi testi uno spaccato di storia del popolo calabrese.
Al seminario interverrà:
Dott. Francesco Floro Procopio, Presidente del Consiglio Comunale di Davoli
Il Presidente della Sezione LNI di Davoli
Prof Giacinto Bagetta