Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo bruno, ha coordinato una riunione tecnico-operativa con le Forze dell’ordine al fine di prevenire il propagarsi di incendi all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea e nel Parco ippico “Valle dei Mulini
Una riunione tecnico-operativa per coordinare la presenza delle istituzioni e delle Forze dell’ordine al fine di prevenire il propagarsi di incendi all’interno del Parco della Biodiversità Mediterranea e nel Parco ippico “Valle dei Mulini”, patrimonio ambientale e naturale che appartiene non solo a Catanzaro, ma all’intera regione.
Il presidente della Provincia di Catanzaro, Enzo Bruno, in contatto diretto con sua eccellenza il prefetto Luisa Latella, questa mattina ha coordinato i lavori della riunione a cui hanno partecipato il capitano Antonio Piccioni, il colonnello Salvatore Spanò e l’appuntato scelto Alessandro Strippoli per il Comando Provinciale dei Carabinieri di Catanzaro, il dirigente provinciale competente per il Parco Rosetta Alberto, il dirigente del settore Patrimonio, Pantaleone Narciso e del settore Ragioneria, Pino Canino.
Dopo l’imponente incendio di martedì scorso, infatti, quando le fiamme si sono propagate da tre diversi focolai dalla parte sud della vegetazione che costeggia la “Valle dei Mulini”, l’Amministrazione provinciale di Catanzaro punta ad una efficiente opera di prevenzione per scongiurare il ripetersi di drammatici momenti di pericolo e tensione vissuti, quando il peggio è stato evitato grazie al tempestivo e prezioso intervento del Comando dei vigili del fuoco di Catanzaro, ma anche degli uomini del Corpo Forestale dello Stato e Protezione civile, degli operatori dell’azienda “Calabria Verde”, e delle maestranze dell’amministrazione provinciale. Il presidente Bruno ha colto l’occasione per ringraziare quanti si sono impegnati nelle operazioni di spegnimento e bonifica dell’incendio.
L’impegno e la sinergica collaborazione di tutte forze dell’ordine, delle squadre di operai e volontari del settore in campo, hanno consentito di limitare in maniera consistente i danni alla Valle dei Mulini e alla struttura principale del Parco della Biodiversità. Il presidente Bruno, i dirigenti, e i rappresentanti delle forze dell’ordine hanno condiviso la necessità di predisporre un articolato piano di prevenzione e vigilanza che possa consentire di monitorare 24 su 24 la situazione all’interno delle aree più a rischio ed intervenire prontamente in caso di altri incendi.
A sostegno di questa attività di controllo e vigilanza l’Ente intermedio si è già mobilitato per potenziare il sistema di video sorveglianza satellitare al fine di svolgere attività di controllo (sistema che tornerà molto utile per prevenire e combattere anche atti di vandalismo e furto che non hanno risparmiato il Parco della Biodiversità e il Parco Ippico). Nei prossimi giorni sarà emanata una dettagliata ordinanza finalizzata a predisporre azioni di prevenzione e monitoraggio coordinate con le forze dell’ordine.
“Il fatto che l’incendio propagato nei giorni scorso sia presumibilmente doloso ci indigna ancora una volta per la mancanza di rispetto dimostrata nei confronti del Parco e di chi lo ama e lo frequenta – ha affermato il presidente Bruno-. Ribadiamo che serve la collaborazione di tutti per preservare questa struttura che non solo è un fiore all’occhiello di questa amministrazione, che con tanti sforzi economici stiamo, ma è un bene collettivo prezioso per elevare la qualità della vita di quanti lo frequentano quotidianamente”.
I particolari delle misure di prevenzione e sicurezza antincendio assunte nella riunione odierna saranno rese note nelle prossime ore, nel corso di una conferenza stampa.