ESPOSTO E ISTANZA IN AUTOTUTELA PRESENTATO DALL’ASSOCIAZIONE CHE NON ESITERÀ AD INTRAPRENDERE AZIONI LEGALI NEI CONFRONTI DELLE ISTITUZIONI E DEGLI ENTI CHE HANNO RESPONSABILITÀ SULLA S.S.106 NEL COMUNE DI CROPANI
L’Associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” rendo noto che nella giornata di oggi ha presentato formalmente un Esposto avverso al comune di Cropani (CZ), in merito alle competenze specifiche sul tratto di strada Statale 106 nel tratto compreso tra il km 206+00 ed il km 207+500 ed istanza in autotutela.
L’Esposto è stato presentato presso la competente Procura della Repubblica di Catanzaro ed è stato inviato per conoscenza anche al Prefetto di Catanzaro, al Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica, alla Segreteria del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, alla Direzione Generale per le Strade e le Autostrade e per la Vigilanza e la Sicurezza nelle Infrastrutture Stradali ed alla Direzione Generale per la Sicurezza Stradale del Ministero delle Infrastrutture, alla Direzione Generale ed al Compartimento di Catanzaro dell’Anas Gruppo FS Italiane, al Comune di Cropani ed alla Stazione della Benemerita Arma dei Carabinieri di Cropani.
Nell’esposto, l’Associazione, a seguito della morte del giovane diciottenne Raffaele Gnutti, esattamente dopo un anno in cui non ha ottenuto alcuna risposta, denuncia l’assenza di illuminazione presente a monte dello svincolo pericolosissimo per Viale delle Serre a causa del fatto che nessuno dei lampioni presenti sull’intera linea, di competenza esclusivamente comunale, è illuminato. Addirittura, in alcuni casi sono stati divelti i pali… Nonostante ciò, esiste ed è funzionante, il contatore Enel che versa in uno stato comatoso esattamente come la suddetta linea che non è, appunto, funzionante da anni.
L’Associazione ha rilevato che nessuno degli accessi lato mare e lato monte sono a norma. Nessuno di questi è autorizzato. L’anarchia, l’illegalità e l’irresponsabilità istituzionale ad ogni livello hanno, da decenni, compromesso una situazione esistente che negli anni ha determinato non poche vittime e feriti gravi nell’ambito dei tanti sinistri che nel tratto considerato hanno luogo regolarmente ed è per questo che è necessario intervenire con investimenti strutturali o dissuasori di velocità per regolamentare e mettere in sicurezza l’incolumità dei residenti e di tutti gli automobilisti che percorrono il tratto di S.S.106 in oggetto.
“Un esempio eclatante del decadimento delle Istituzioni e degli Enti responsabili – è scritto nell’esposto dell’Associazione – è quello che riguarda proprio il Km 206 dove è presente un ponte stradale che consente alle acque del Torrente Umbro che provengono da monte di arrivare fino al mare”. Qui, ogni qual volta si ha una piaggio particolarmente intensa, si ha l’esondazione del Torrente Umbro e le acque invadono regolarmente la carreggiata della strada Statale 106 provocando un serio e concreto pericolo ai cittadini automobilisti ed, inoltre, provocando danni, seppure lievi fino ad oggi e per fortuna, a cose e persone nell’area urbana di Cropani sottostante ed attigua al suddetto torrente.
L’Associazione, infine, ha denunciato anche l’assenza di un guardrail tra il Km 206+400 ed il Km 206+800, che separa la carreggiata stradale dall’uliveto esistente e l’illuminazione posta sulla S.S.106 ripristinata il 22 agosto 2019 ma già ieri, 25 agosto 2019, funzionante con solo 13 lampioni su 24 (ed i non funzionanti esattamente dove ha perso la vita il giovane Raffaele Gnutti).
Nell’esposto l’Associazione ha evidenziato che più volte è stato richiesto a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro (20 agosto 2018, 1, 4 e 11 ottobre 2018), sulle problematiche suddette, un tavolo in prefettura insieme agli Enti ed alle Istituzioni coinvolte atteso che, a Cropani, come è noto, non si ha una amministrazione democraticamente eletta ma un Commissario dedito alla ordinaria amministrazione. Tavolo che, purtroppo, non è mai stato istituito e nessuna risposta è stata ottenuta sui problemi sollevati dal Prefetto.
Pertanto, l’Associazione, dopo aver atteso un anno, attraverso il suo Presidente e responsabile legale ha inteso presentare un esposto affinché “laddove dovessero accadere danni a cose ed a persone, in riferimento alle criticità esistenti segnalate nel comune di Cropani sulla strada Statale 106 nel tratto di strada compreso tra i Km 206 e 208, l’Associazione, nei termini di legge, darà immediatamente inizio alle azioni legali presso tutte le opportune sedi al fine di ottenere giustizia e rintracciare le responsabilità del caso e per il risarcimento dei danni subiti e subendi a cose ed a persone”.