RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO NOTA DEL MOVIMENTO POLITICO ‘SEMPLICEMENTE SOVERATO’:
Qualcuno ricorderà l’enfasi con la quale il Sindaco e l’Amministrazione in carica avevano annunciato,, un anno fa, l’emissione da parte del Ministero per lo Sviluppo Economico di 400 Francobolli e relativi folders dello stato italiano appartenente alla serie tematica “Il patrimonio naturale e paesaggistico” dedicato a Soverato quale pregiata località turistica.
Si era parlato di “giorno speciale per la città, uno di quei giorni che riempie di soddisfazione ed orgoglio un’Amministrazione e i propri cittadini” e di un “importante riconoscimento” che il Ministero ha voluto dare alla Città di Soverato che si inserisce tra le maggiori località turistiche nazionali.
A tutti era sembrata una operazione a costo zero per l’amministrazione salvo successivamente scoprire che gli stessi erano stati acquistati al prezzo 1000 euro somma liquidata a favore delle Poste Italiane e dei quali non vi è traccia e dei quali non si comprende quale vantaggio, dal punto di vista del marketing territoriale volto alla valorizzazione turistica della città, abbia prodotto una operazione definita addirittura “innovativa”.
Cadendo nel grottesco e a distanza di un anno la storia si è mestamente ripetuta. Ci riferiamo nello specifico al manufatto con la Scritta Soverato che è stato allocato presso la villa comunale della città e per il quale, anche in questo caso, Sindaco e Amministratori avevano lasciato intendere, con disarmante entusiasmo, una operazione senza oneri per le casse del comune con entusiasmanti ringraziamenti alla maestranze salvo, anche in questo caso, ritrovare, senza delibera alcuna, una determina dirigenziale (la n. 132 del 05/07/2019) con la quale si approvava “l’impegno di spesa per la realizzazione del manufatto” con la “scritta Soverato” presso la villa comunale e il preventivo relativo alla fornitura di materiale per la manutenzione, prevenzione e conservazione dei beni mobili ed immobili comunali alla ditta che ne ha fornito i materiali per un impegno di spesa di 6.098.83 euro.
Come dicevamo senza una delibera introduttiva che abbia preceduto una discutibile determina dove oggetto ( impegno di spesa) e narrativa ( approvazione preventivo relativo alla fornitura di materiali per la manutenzione prevenzione e conservazione di beni mobili ed immobili comunali ) appaiono discordanti nei relativi contenuti.
Siamo ormai alle bugie estreme probabilmente a scopo elettorale e per questo ci chiediamo : fino a quando questa Amministrazione continuerà con le proprie falsità ad ammaliare quella parte di cittadini disattenti ed eccessivamente di parte che si cerca in tutti i modi di affascinare attraverso interventi inutili e costosi se si considera, altresì, che la stessa Amministrazione ha chiuso il rendiconto 2018 con un disavanzo di circa 3 milioni e 500 mila euro? Appare alquanto discutibile che la stessa determina citi la “tematica relativa alla gestione del patrimonio comunale, che necessitano quotidianamente di interventi di ordinaria manutenzione quando, sarebbe stato opportuno investire queste somme su scuole, strade, viabilità, servizi e sotto servizi, aree destinate a verde pubblico per come richiamato nella stessa determina.
Uno sperpero di denaro pubblico che fa il paio con tanti interventi superflui e inutili nel mentre ancora oggi siamo nella “dolce attesa” di sapere se e per quanto una rimodulazione del piano di rientro che giace nei cassetti di qualche Ministero e di cui non si ha notizia da oltre un anno e mezzo ci costringerà a pagare i tributi al massimo per chissà quanti lustri ancora.