Sono sorpresa dalla reazione da parte dell’amministrazione comunale avuta alla mia richiesta di chiarimenti, motivata per ragioni esclusivamente tecniche partite dalla considerazione che i lavori in corso ( di natura strutturale ) erano effettuati senza alcuna tabella esplicativa riportante i nomi dei tecnici responsabili e della ditta esecutrice.
Sono anche amareggiata perché in consiglio comunale dovrebbero essere date delle risposte ai cittadini e non delle offese oppure minacciare denunce contro chi ha chiesto dei chiarimenti. Le mie osservazioni sono state espresse soltanto per delle motivazioni di tipo tecnico, dovute peraltro alla mia quarantennale esperienza quale architetto; respingo al mittente tutte le illazioni che mi sono state rivolte.
L’unico incarico avuto dal comune di SOVERATO, 22 anni fa, è stato svolto insieme ad altri due professionisti e realizzato correttamente (si trattava guarda caso di una riqualificazione d’area). Sul sospetto che io mi sia mossa per interesse personale in vista di un incarico, faccio presente che a marzo ho deciso di non aderire al bando per l ‘iscrizione nella lista di professionisti di questo comune. Mi piacerebbe competere in totale libertà ed espressione attraverso la partecipazione in forma anonima a bandi di idee o di progettazione indetti con tutte le garanzie del codice degli appalti pubblici.
Spero che la polemica si chiuda qui e ci si concentri sulle questioni da me sollevate.
Arch . Marisa Gigliotti