CATANZARO – Multe per i responsabili degli assembramenti, per chi non utilizza le mascherina e non rispetta il distanziamento, chiusura per i locali di ristorazione, bar, pub e similari, che consentono, dopo le ore 18, il consumo sul posto e nelle vicinanze, anche all’esterno, del proprio locale.
SOVERATO – Richiesta di ORDINANZA SINDACALE CONTINGIBILE E URGENTE dalla consigliera Udc Azzurra Ranieri, per porre rimedio alla gravosa situazione che interessa la cittadina e che potenzialmente potrebbe mettere a serio rischio la salute pubblica e le attività economiche in ipotesi di misure restrittive urgenti.
In sintesi, ho chiesto al Sindaco:
di emanare una ORDINANZA SINDACALE CONTINGIBILE E URGENTE ai sensi dell’art. 50, comma 5 – D.lgs 2672000 e dell’art. 32 della Legge n. 8831978, che regolamenti le zone a più alto tasso di assembramenti, oltre che i luoghi quali i distributori automatici che favoriscono la mancanza di distanziamento e misure di sicurezza, oltre a penalizzare in orari non permessi i locali che non possono effettuare l’asporto oltre il limite consentito.
Che contenga:
Il divieto di stazionare dalle ore 18.00 alle 22.00 nelle aree già critiche segnalate dai cittadini e dal comando dei Carabinieri di Soverato, ovvero nei pressi di Via Chiarello e Trav. Regina Elena;
il divieto di intrattenersi con altri soggetti se sprovvisti di dispositivi di sicurezza individuali;
il divieto di stazionare all’interno dei locali di somministrazione automatica di alimenti e bevande – ovvero i distributori automatici presenti sul territorio;
il divieto di somministrazione per i distributori automatici, fuori dagli orari consentiti per l’asporto;
Che consenta:
l’attesa del proprio turno fuori dagli esercizi commerciali presenti nelle suddette zone, per il tempo strettamente necessario all’asporto dei prodotti ordinati, fermo restando il rispetto della distanza di sicurezza di almeno un metro, e l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale;
Che preveda una sanzione amministrativa, con il pagamento di una somma da € 400,00 ad € 1.000,00, ai sensi dell’art. 4 comma 1 del D.L. 25 32020 n. 19, come convertito in Legge n. 35 del 22 Maggio 2020; :
Auspicando in un positivo riscontro, a tutela della Salute pubblica!