Con grande stupore ho letto nei giorni scorsi un paio di articoli che sollevavano dubbi e perplessità sui lavori effettuati in via Chiarello.
Tale intervento ha da subito riscontrato grande entusiasmo sia tra gli operatori (che si sono fatti carico di parte della spesa sostenuta per la realizzazione) sia da parte di tutti quei cittadini che ormai individuano quella zona della Città quale centro principale di aggregazione durante le ore serali.
Giusto però per dissipare eventuali dubbi allego alla presente la dichiarazione del tecnico Arch. Rivaschiera, assieme a n.2 rilievi, che evidenziano in modo chiaro ed incontrovertibile come non solo gli spazi di manovra per le autovetture rispondano ai requisiti previsti dal codice della strada quanto come l’eliminazione dei parcheggi a spina di pesce abbia determinato una maggiore fruibilità della via in questione.
Approfitto del presente comunicato stampa per ringraziare nuovamente gli operatori economici nell’ aver dimostrato che si può lavorare in sinergia tra pubblico e privato nell’interesse della Città rimboccandosi le maniche e mettendo in campo fatti e non le “solite chiacchiere” di chi non ha nulla di meglio da fare nella vita che lamentarsi.
Di seguito la comunicazione dell’Arch. Rivaschiera indirizzata al sindaco:
Nel progetto dell’isola pedonale di Via Chiarello è stata lasciata una corsia stradale di m 3.70, il codice della strada prevede m 3 per la tipologia di “Strada locale”. L’accesso è limitato ai residenti e ai mezzi di soccorso.
Prima della creazione dell’isola pedonale il parcheggio a spina di pesce faceva si che, a seconda della lunghezza dei mezzi parcheggiati ed alla loro distanza dal marciapiede, la corsia stradale potesse variare dai 3,5 metri ai 2,5 metri e quindi di gran lunga inferiore agli attuali 3,7 metri.
A metà dell’isola pedonale c’è un cancello che da su un cortile interno con i box auto dei condomini.
Sulla strada esterna al cancello (proprietà comunale) c’è il passo carrabile, segnato a terra con un rettangolo giallo e il numero del permesso, che è ancora valido.
Il progetto prevede due fioriere ai lati del passo carrabile ad una distanza di m 4.70, più del previsto, infatti è stata apportata una modifica al disegno per agevolare la manovra di ingresso e uscita dei residenti nel cortile interno. La dimensione precedente del Passo Carrabile era di m 3.00 come il cancello, perciò l’intervento è stato migliorativo per chi usa quotidianamente l’ingresso auto.
Il passo carrabile è normato dal Codice della Strada Art. 22 , dal Regolamento Art. 44 e dal Regolamento Edilizio del Comune di Soverato Art. 7.5 e 7.6 dove però il minimo della larghezza non è stabilito e pertanto il progetto non risulta in contrasto con il Codice della strada ne con il regolamento edilizio.
Ai lati del passaggio venivano parcheggiate auto a spina che limitavano la visuale e la manovra in curva, inoltre nel periodo estivo quando veniva creata l’isola pedonale venivano sistemati dei vasi per separare l’accesso al passo carrabile dai tavoli dei locali lasciando uno spazio di 3 metri, di gran lunga inferiori agli attuali 4,70 m.
Sperando di essere stata esauriente resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
In allegato alla presente
- Schema accesso Passo carrabile.
- Rilievo fotografico prima e dopo la realizzazione del progetto.