Un gruppo di visitatori ha avuto modo di scoprire le bellezze del borgo ed il suo storico patrimonio rurale, a partire dagli straordinari palmenti rupestri sparsi nelle campagne e vallate.
Domenica 6 Giugno un gruppo di visitatori dell’associazione Yallers Calabria ha trascorso una giornata eco-esperienziale nel borgo di Santa Caterina dello Ionio, grazie ad un trekking urbano che ha visto la partecipazione di circa 40 persone provenienti dalle province calabresi.
Durante il Trekking Urbano, partito alle ore 10.30 da Piazza Municipio e “guidato” dal Maestro Antonio Tropiano e da Sofia e Raffaele di “Avamposto Agricolo Autonomo”, il gruppo di visitatori ha avuto modo di passeggiare tra viuzze e rughe ammirando le bellezze del borgo tra: chiese, palazzi gentilizi, piazzette e slarghi, scorci panoramici, punti di interesse afferenti al notevole patrimonio storico-culturale presente nel centro storico.
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Gli ospiti Yallers, capitanati da Calogero Naso, Domenico Timpano e Davide Squillace, hanno avuto l’opportunità di incontrare anche abitanti autoctoni e nuovi del borgo, facendo due chiacchiere informali con Monica Guasti ed Elia Fregola (cittadini neo-catarisani che, nel rione “Magoni”, hanno deciso di acquistare e ristrutturare delle dimore storiche trasferendosi a vivere).
Durante l’escursione il gruppo ha avuto modo di incontrare anche il Sindaco del Comune di Santa Caterina, Francesco Severino (che ha patrocinato e sostenuto attivamente la manifestazione) ed i responsabili dell’Associazione degli Operatori Turistici “Riviera e Borghi degli Angeli” (rete turistica territoriale che ha collaborato all’organizzazione della giornata eco-esperienziale).
Dopo una pausa pranzo al fresco, presso la villetta comunale, i visitatori hanno continuato il trekking urbano in località “Suvari”, località di campagna in cui Raffaele Dolce e Sofia De Matteis di “Avamposto Agricolo Autonomo” hanno accompagnato il gruppo alla scoperta di alcuni antichi palmenti rupestri.
<< Per il momento – hanno dichiarato i due giovani abitanti del borgo – sono stati mappati e censiti n. 29 palmenti rupestri nel territorio rurale di Santa Caterina dello Ionio, grazie anche ad un lavoro straordinario di ricerca, svolto in loco e negli ultimi anni, dal gruppo archeologico “Paolo Orsi” (oggi sezione Italia Nostra di Soverato – Guardavalle) guidato da Angela Maida e Raffaele Riverso. Un lavoro straordinario di comunità, che ha saputo sprigionare una notevole forza endogena che sta entusiasmando anche tanti giovani del paese. Giovani che, proprio nelle scorse settimane, hanno deciso di costituire una nuova associazione denominata APS Fundus in Fabula. Nelle prossime settimane, sempre qui nel paese di Santa Caterina delle Ionio, verrà presentato un nuovo libro, edito da Rubettino Editore, dal titolo “Santa Caterina dello Ionio. Ambiente, stratificazioni culturali, paesaggi rurali”>>.
L’escursione eco-esperienziale e culturale alla scoperta di Santa Caterina dello Ionio (CZ) si è conclusa in località “Zoccolà” presso Avamposto Agricolo Autonomo, luogo in cui proprio Raffaele e Sofia hanno avviato un progetto di rigenerazione rurale, allestendo anche una straordinaria fattoria sociale in cui i veri protagonisti sono gli asinelli Cecilia, Rosa, Plotino e Scossa, il paesaggio e la natura, l’orto e la vigna storica dei nonni, la bellezza e la rivoluzione di un sogno condiviso.