A Roma si è svolta presso il Campidoglio la 56° edizione della Festa dei Calabresi nel Mondo
L’annuale appuntamento organizzato dall’Associazione Brutium, volto a valorizzare i calabresi che contribuiscono a mantenere viva l’identità e l’immagine della Calabria nel mondo.
Quest’anno l’evento ha posto l’accento sullo sviluppo infrastrutturale e la connessione tra territori, celebrando personalità calabresi che hanno dato un significativo contributo alla comunità.
Tra i protagonisti, spicca Roberto Gallo, fondatore del Riva Restaurant di Falerna Marina.
Nel corso dell’evento, sono state consegnate le Medaglie d’Oro Calabria 2024 a figure di spicco della comunità calabrese.
Tra i premiati, anche Roberto Gallo, riconosciuto non solo per la sua attività imprenditoriale, ma per la sua visione oltre la ristorazione.
Ha creato un’oasi di accoglienza e tranquillità, dove qualità, attenzione ai dettagli e ospitalità calorosa sono protagonisti. La sua impresa, avviata in un contesto sfidante, è divenuta un punto di riferimento per l’eccellenza nell’ospitalità grazie alla sua dedizione e visione chiara.
La Presidente del Brutium, Gemma Gesualdi, ha presieduto la cerimonia, consegnando il premio a Gallo. Quest’ultimo ha espresso profonda gratitudine, dedicando il riconoscimento al suo team, che lo ha supportato negli anni e condivide con lui l’impegno per il progetto.
Numerosi i rappresentanti della comunità calabrese in Italia e all’estero, ponendo come tema centrale “Connettere per creare sviluppo: infrastrutture e il Ponte dello Stretto”.
Tra i vari interventi, il Ministro Matteo Salvini ha rivolto un saluto ai presenti.
Interventi di Pietro Ciucci, per le prospettive del progetto del Ponte, e Armando Bossio, con il ruolo delle infrastrutture per il futuro della Calabria.
Tra i nomi illustri si annoverano Wanda Ferro, Claudio Greco, Domenico Maduli, Robert Nisticò e Leonardo Panetta.