Ieri 15/02/2019 ha piovuto, ma il torrente Beltrame è a secco, scrivono l’ Ing. Aldo Perrotta e l’ Ing. Giuseppe Voci
Gli scriventi Ing. Aldo Perrotta e Ing. Giuseppe Voci abbiamo informato in data 30/11/2018
agli Enti aventi competenza in materia di tutela del territorio o aventi un interesse su detto
problema sulla grave situazione che riguarda in special modo il corso d’acqua Beltrame
ma che interessa, anche se in misura minore, anche il torrente Ancinale.
In particolare abbiamo inviato comunicazione scritta tramite email certificata (PEC) ai seguenti Enti: enti GAL Serre Calabresi, Sindaco del Comune di Petrizzi, Sindaco del comune di Soverato, Sindaco del comune di Montepaone, Nucleo Operativo Ecologico Carabinieri Catanzaro, Gruppo Carabinieri Forestali Catanzaro, Prefettura di Catanzaro, Ordine degli Ingegneri di Catanzaro, Ordine degli Architetti di Catanzaro, Ordine Agronomi di Catanzaro, Assessorato all’Ambiente Amministrazione Provinciale di Catanzaro, Assessorato all’Ambiente Regione Calabria, Comando Compagnia Carabinieri di Soverato, Ordine dei Geologi della Calabria.
Nella comunicazione abbiamo reso noto che il prelievo di acqua dal torrente Beltrame è
tale da alterare l’equilibrio idrogeologico di tutto il territorio interessato dal suddetto
torrente.
L’acqua del torrente Beltrame viene deviata a fini idroelettrici dal corso naturale senza
alcuna restituzione nel corso medesimo e senza rispettare le misure di salvaguardia delle
condizioni di vita a valle delle opere di presa.
Il danno causato da questo prelievo riguarda non solo la salute del corso d’acqua ma tutto
il sistema idrogeologico della zona interessata compreso il tratto di costa in cui il torrente
sbocca.
La mancanza d’acqua nel torrente Beltrame produce una modificazione del sistema idrico
delle falde che alimentano i serbatoi di accumulo necessari durante i mesi secchi.
Le conseguenze generate da tale situazione interessano anche il tratto di costa
accentuando fenomeni di erosione già in atto, in quanto vengono meno gli apporti di
materiale solido trasportati dalla corrente fluviale e necessari al ripascimento della costa.
Rinnoviamo l’appello a tutti gli enti preposti a che vengano intraprese azioni necessarie
per ripristinare le condizioni di equilibrio naturale attraverso il ripristino delle portate
prelevate.
Chiediamo che siano misurate le quantità d’acqua prelevate e le contemporanee portate
che restano per verificare se la quantità di acqua prelevata è nei limiti di legge.
Non lasciamo morire il torrente Beltrame e tutto il suo bacino.
Alleghiamo la lettera inviata agli enti.
file:///C:/Users/Studio%20Casa/Downloads/Lettera%20per%20rispetto%20DMV%20Beltrame.pdf